Cala il sipario su Will & Grace, stavolta per sempre. Non aspettatevi un secondo revival: i creatori David Kohan e Max Mutchnick smentiscono subito le voci su un presunto ritorno nel corso di un’intervista con Deadline.
Dopo undici stagioni e 246 episodi, Will & Grace chiude i battenti con una nota malinconica. Il duo ha dichiarato: “Non torneremo. Non c’è un’altra versione. Non vogliamo più farlo.” I protagonisti, spiegano i produttori esecutivi, hanno ormai avuto il loro percorso e non c’è nessun motivo per rovinarlo:
Li amiamo. Li abbiamo condivisi, e anche Eric McCormack, Debra Messing, Sean Hayes e Megan Mullally certamente hanno lasciato un pezzo di DNA su di loro. Il network sarà comunque l’ultimo a decidere (se riportarli indietro). Ma se io e David ne avessimo l’autorità, credo che la storia sia finita. Abbiamo raccontato ogni storia possibile.
L’undicesima e ultima stagione è stata accompagnata anche da diversi rumours di una faida interna al cast. Sebbene le dirette interessate, Debra Messing e Megan Mullally, non abbiano mai dichiarato nulla al riguardo, i fan non hanno potuto fare a meno di notare che le due attrici non interagivano più sui social. Le voci sono state alimentate quando la Mullally ha annunciato che non sarebbe comparsa in alcuni episodi della stagione. In un’intervista concessa all’Entertainment Weekly, Mutchnick ha voluto chiarire la situazione una volta per tutte:
Non è stato un anno facile, ma il legame con la serie era molto più importante di qualche faida temporanea che poteva scoppiare sul palcoscenico. Lavoriamo sempre seguendo questa specie di motto. Ogni cosa riguarda il lavoro. E per far sì che resti in questo modo, allora dobbiamo tenere la stampa fuori da qualunque cosa accada sul set, come abbiamo fatto quest’anno. Altrimenti non avrebbe fatto altro che influire sulle storie che volevamo raccontare.
Dalle sue parole non c’è stata né una conferma né una smentita della faida tra la Messing e la Mullally.
ATTENZIONE SPOILER
I fan si sono anche lamentati del finale di serie che, a detta di molti, è risultato piuttosto frettoloso e non ha permesso di chiudere a pieno alcune linee narrative. Uno dei misteri rimasti irrisolti è l’identità del padre del bambino di Grace. I co-creatori hanno voluto, in qualche modo, rispondere alla domanda, spiegando che l’attore che volevano non poteva partecipare all’episodio, così hanno dovuto lasciare tutto in sospeso.
“Non è uno di quei tipi che avete incontrato nel secondo episodio”, spiega Mutchnick. “C’è tutta una storia dietro che non diremo. È accaduto qualcos’altro. Non è stata un’immacolata concezione, ma Grace non ha detto che c’era una persona con lei mentre era in Europa: lui è il padre. C’è stato un problema che ha reso impossibile la sua presenza.”
Tuttavia, il duo ha voluto lasciare ai fan un grosso indizio riguardo la sua identità: è un uomo con cui Grace ha avuto in passato una storia. La lista di candidati si affievolisce: è stato forse il suo ex marito Leo? Noah (interpretato da David Schwimmer)? Oppure Nathan (Woody Harrelson, nella quarta stagione di Will & Grace)? James? O Marcus?
Un finale dolce-amaro che lascia buona parte del pubblico incompleto e deluso. Alla luce di tanti retroscena, forse è giusto ricordare Will & Grace nella sua essenza originale: una serie tv ironica, satirica, che ha rivoluzionato il modo di fare spettacolo, rappresentando la comunità LGBTQ+ senza peli sulla lingua.
- Box Set DVD 34 Dischi
- le prime 8 stagioni