Il Festival Show è annullato. Com’era facile aspettarsi, la manifestazione non potrà avere luogo nel rispetto delle restrizioni attualmente in corso, quelle decise per il contenimento del contagio da Coronavirus e che saranno allentate a partire dal 4 maggio.
L’organizzazione annuncia lo stop all’edizione 2020
La manifestazione sarebbe dovuto partire nelle prossime settimane, ma la macchina è stata fermata per consentire un’organizzazione della kermesse in piena sicurezza. Purtroppo, l’attuale condizione sanitaria dell’Italia non può garantire che si possa partire in totale serenità.
“Radio Birikina e Radio Bellla & Monella, promotrici di Festival Show da vent’anni, saranno anche per l’estate 2020, insieme alle rispettive tv, protagoniste della musica. Festival Show quest’anno, dato il momento che il mondo sta attraversando, si prende una pausa”.
I lavori degli organizzatori continueranno senza sosta, per mettere in piedi l’edizione 2021
“Le radio e le tv che sono comunque attive per altre iniziative e per portare sul palcoscenico del 2021 il nuovo Festival Show”.
Le Amministrazioni Comunali si erano già messe in moto per accogliere l’evento che, ogni estate, anima le piazze del Nord Italia, con tutta la musica più richiesta del momento.
“Ringraziamo le Amministrazioni Comunali che avevano pianificato le previste sette date, Padova, Caorle, Jesolo, Bibione, Lignano Sabbiadoro, Mestre e Trieste, la Regione del Veneto per il supporto, il nostro staff di professionisti, tutta la filiera di aziende e le decine di collaboratori impegnati con noi nella creazione dello spettacolo”.
L’appuntamento con lo show è quindi fissato per il 2021, con l’organizzazione che è già a lavoro per mettere a punto tutti i dettagli di quella che sarà l’edizione della rinascita del Festival Show, dopo la dovuta pausa causata dalla pandemia da Coronavirus.
La sorte dei concerti 2020 è segnata
Nonostante siano ancora in molti ad attendere direttive più specifiche sui concerti, sembra ormai certo l’annullamento totale di tutte le manifestazioni live del 2020. I concerti di maggio sono già rimandati, mentre quelli della stagione estiva iniziano a saltare uno dopo l’altro.
Tiziano Ferro è stato tra i primi a esprimersi in prima persona, con un appello a Che Tempo Che Fa nel quale ha espressamente richiesto che il Governo prendesse posizione sull’argomento. Laura Pausini ha quindi seguito la scia del suo collega per lanciare una nuova richiesta, nella quale sono stati inclusi tutti i lavoratori del settore, che spesso operano in situazioni di precarietà.
Aveva detto Tiziano Ferro:
“Ovviamente non lo sappiamo: i concerti non sono ancora stati cancellati, non ci sono certezze, stiamo ancora aspettando notizie, ma io spero davvero che l’estate del 2020 ci veda rinascere. Aspettiamo insieme: io sto provando, scrivendo la scaletta. Siamo positivi, nella speranza che il resto di questo 2020 ci riveda fiorire. Nel frattempo lasciamo che i nostri medici facciano il lavoro che sanno fare – i nostri grandi medici, ringraziamo loro, infermieri e volontari. Stiamo a casa per loro e per noi”.
La speranza di tutti era quella di tornare alla normalità in tempi più rapidi, ma il perdurare dell’epidemia ha comportato una rivoluzione di programmi dei prossimi mesi, compresi quelli che riguardano i concerti dal vivo.
Dopo l’annullamento del Festival Show, si attende la sorte degli altri festival estivi che presto potrebbero annunciare lo stop dell’intera stagione.