Beyoncé ha donato 6 milioni di dollari agli operatori sanitari in prima linea nella lotta contro il Coronavirus, per incentivare il loro supporto mentale in questo particolare periodo storico.
La ex Destiny’s Child ha scelto di aiutare quelle zone in cui esiste una forte concentrazione della comunità afroamericane che già vivevo in condizioni di gravi difficoltà anche prima dell’esplosione della pandemia del COVID-19.
Beyoncé ha donato 6 milioni di dollari
La cantautrice di Houston, attraverso la sua associazione BeyGOOD, ha donato 6 milioni di dollari grazie anche al supporto del fondatore di Twitter Jack Dorsey, che da quando è partita l’iniziativa ha aderito con la campagna #smartsmall. Nel sito ufficiale della sua associazione Beyoncé ha annunciato:
“Le comunità di colore stanno soffrendo in maniera sproporzionata l’epidemia del COVID-19. Tante famiglie vivono in aree malservite in case che rendono difficile mantenere il distanziamento sociale. Le comunità che già prima mancavano di fondi per l’educazione, la salute e la casa ora stanno affrontando gravi perdite per via dell’infezione. Queste comunità, inoltre, non hanno accesso alle cure necessarie“.
Infine:
“Questa situazione non ha precedenti e necessita del nostro sforzo collettivo per fare la differenza”.
Le conseguenze mentali per gli operatori che non lavorano in sicurezza
A tal proposito la cantautrice annuncia che la BeyGOOD si è attivata per offrire il supporto a tutte le realtà che lottano sul campo tra cui United Memorial Center, Bread Of Live, Matthew 25 e tanti altri. Per questo la UCLA in collaborazione con la National Alliance In Mental Illness sono attive per la distribuzione di beni necessari sia alla città di Houston che ha dati i natali a Beyoncé che New York, Detroit e New Orleans.
Gli operatori che lavorano nelle aree interessate dall’iniziativa, spiega Beyoncé, si ritrovano spesso in carenza di accessori sanitari, cibo, mascherine e igiene e queste forti carenze portano i sanitari ad affrontare anche pesanti conseguenze psicologiche per la paura di ammalarsi e la consapevolezza di lavorare in condizioni altamente a rischio per la loro stessa salute.
Il gesto di Beyoncé ricorda le generosa donazione di 10 milioni di dollari degli U2 alla sanità irlandese con la collaborazione della compagnia aerea Avolon che si è impegnata per consegnare il materiale sanitario necessario alle strutture in tempo record, un gesto apprezzato anche dallo stesso premier irlanese Leo Varadkar.
Generosa è stata anche la donazione dei Metallica attraverso la fondazione All Within My Hands: 350mila dollari ad associazioni di assistenza per il Coronavirus.
La vicinanza di Beyoncé ai medici
La sensibilità di Beyoncé per i medici in prima linea per la lotta contro la pandemia è venuta fuori anche durante una puntata di The Disney Family Singalong, quando la cantautrice di Houston ha cantato il brano When You Wish Upon A Star per dedicarlo a medici, infermieri e operatori sanitari.
Per confermare il suo impegno e per concretizzarlo, dunque, Beyoncé ha donato 6 milioni di dollari per partecipare attivamente alle grandi campagne di solidarietà di cui tantissimi artisti si stanno facendo portavoce con importanti donazioni e campagne di sensibilizzazione sulla pandemia del COVID-19.