Un testo immortale e una musica altrettanto immortale: è innegabile che i Queen stiano spingendo forse un po’ troppo l’acceleratore dopo il successo del biopic di Bryan Singer, ma la nuova versione di We Are The Champions funziona perché probabilmente abbiamo bisogno di parole di conforto.
Per questo la storica band orfana di Freddie Mercury ha scelto di affidare alla voce di Adam Lambert una rivisitazione della popolarissima hit di News Of The World (1977), un riadattamento che si colloca in questo contesto storico di grandi paure, incertezze e stati di down emotivo a causa del lockdown globale imposto dai governi per contrastare e fermare la pandemia del Coronavirus.
Brian May si è già fatto sentire quotidianamente con le sue lezioni esclusive di chitarra, e anche Adam Lambert ha dato grande prova di sé con il festival virtuale Together At Home. Non manca Roger Taylor, che si fa riprendere mentre picchia sulle pelli con la stessa forza di sempre – forse a questo giro lo troviamo un po’ scoordinato, ma siamo tutti molto provati dalla reclusione – e supportato dall’audio integrato del suo dispositivo.
Manca John Deacon, manca il basso storico dei Queen, ma tutti sappiamo che il suo è stato un allontanamento spontaneo dalla band a seguito della morte di Freddie Mercury. Un po’ grevi le parole che Roger Taylor disse di lui, definendolo un sociopatico. John Deacon, semplicemente, scelse di tenersi lontano dai Queen dopo la scomparsa del compianto frontman, di chiudersi in una vita privata accettando che la band prendesse qualsiasi decisione senza di lui.
Ci andò più leggero Brian May, che invece ne riconobbe la fragilità d’animo. Anche nella fase embrionale del film Bohemian Rhapsody Deacon fece capolino per approvare il copione ma fu determinato a non prendere parte al progetto in alcun modo.
Manca John Deacon, eccome, ma anche con due soli strumentisti la nuova versione We Are The Champions può funzionare. La novità non è solo la voce di Adam Lambert: il testo cambia da: “We are the champions” a “You are the champions and you’ll keep on fighting ‘til the end”, letteralmente: “Voi siete i campioni e continuerete a combattere fino alla fine”.
Una dedica appassionata a tutto il mondo che si colloca in questo contesto storico di grandi battaglie e grandi speranze. Non a caso Brian May, che ha pubblicato il video sui suoi social, nella didascalia scrive: “Questa è per tutti coloro che tra voi contribuiscono a fare andare tutto per il meglio”.
La nuova versione di We Are The Champions è ridotta ad appena 2 minuti, data la scelta di interpretare solamente la prima strofa e il ritornello per due volte. Alla ripetizione del ritornello, appunto, Adam Lambert modifica il testo e la nuova versione di We Are The Champions diventa un inno mondiale, esattamente come accadde quando il singolo – nella versione originale – entrò nella storia della musica.
In chiusura il vocalist si lascia andare in un lungo virtuosismo mentre gli strumentisti sfumano nell’ending. Infine Adam Lambert ride e lo fa guardando in camera. La nuova versione di We Are The Champions ci restituisce una band stanca e autoreferenziale, ma anche un giovane cantante pieno di passione.