Nel corso del 2020 assisteremo di sicuro al lancio della Xiaomi Mi Band 5 (dopo che ci fu lasciato credere il giorno della presentazione fosse lo scorso 3 aprile, salvo poi essere stata ufficializzata quel giorno la Redmi Band), braccialetto intelligente destinato a prendere il posto dell’attuale Mi Band 4. A confermarlo, come riportato da ‘androidauthority.com‘, è stata Huami, società sussidiaria del produttore cinese, affermando peraltro che durante l’anno ci sarà anche modo di veder arrivare anche Amazfit Ares, un’altra smartband, ma del marchio Amazfit.
Le indiscrezioni hanno iniziato a rincorrersi avendo gli utenti locali notato all’interno dell’app Huami l’inedito wereable. Il team di sviluppo si è giustificato dicendo che si è trattato di un errore, ma ribadendo che il dispositivo verrà comunque presentato entro la fine del 2020. Amazfit Ares, tra l’altro, sarà capace di monitorare 70 differenti modalità sportive, oltre che su un design urbano (probabile si rifaccia ai vari Amazfit T-Rex e Amazfit GTS). Tutto questo senza dimenticarci di Xiaomi Mi Band 5, relativamente al quale Huami non ha proferito parole circa le specifiche tecniche o la data di lancio.
In poche parole, Xiaomi e Huami più unite che mai: non ci sarebbero scissioni dei due marchi in programma, al contrario di quanto qualcuno aveva ipotizzato in tempi non sospetti. Sappiate comunque che la Xiaomi Mi Band 5 dovrebbe garantire l’utilizzo del chip NFC a livello globale, permettendo di effettuare pagamenti elettronici attraverso Google Pay e Mi Pay (cosa riservata nell’ambito del modello precedente alle sole versioni cinesi). Il braccialetto intelligente dovrebbe montare uno schermo AMOLED da 1.2 pollici a colori ed un prezzo di 179 CNY, pari a circa 23 euro al cambio attuale (possibile si attesti intorno ai 30 euro in Italia, come ormai da tradizione per questo genere di prodotti). Chi di voi li aspetterà con ansia?