Attenti ai servizi di streaming illegali, in questo senso ottenuti tramite il furto delle credenziali di regolari abbonati a piattaforme come Netflix, Disney+, Infinity, Amazon Prime Video, Spotify e Apple Music. Come riportato da ‘mondomobileweb.it‘, trattasi di una pratica che si sta molto diffondendo in Rete, come si evince dall’allarme lanciato da Proofpoint, società specializzata nella cyber-security. Parliamo di una vera e propria pratica di rivendita a metà prezzo di account sottratti ai loro legittimi proprietari, con i ciber-delinquenti che si raccomandano di non cambiare user o password (in caso contrario i titolari regolari verrebbero avvisati dell’infrazione, ed il magheggio salterebbe miseramente).
Le modalità con cui gli hacker agirebbero sono sempre le stesse, vale a dire l’impiego di malware attraverso l’innesto di codice dannoso via email o siti web e l’installazione successiva di materiale spazzatura su sistemi e server per prenderne il controllo, o il credential phishing, mediante cui gli utenti vengono tratti in inganna con il solo scopo di carpire loro le credenziali di accesso di tali servizi a mezzo di siti fake. In genere, le vittime sono invitate ad accedere a quello che sembra essere il portale di riferimento delle proprie piattaforme per risolvere un problema che si sarebbe verificato nel frattempo (problema che, invece, non esiste): è in quell’esatto momento che si divulgano inconsapevolmente le proprie credenziali di accesso.
Per evitare di restare coinvolti in pratiche del genere, non cliccate su link ed altri allegati di email sospette, non utilizzare le stesse password per diverse piattaforme e tenete sempre aggiornati OS, browser e plug-in. Se i servizi di intrattenimento lo prevedono, allo scopo di neutralizzare il più possibile le manovre di streaming illegale tramite la vendita a metà prezzo di credenziali rubate, abilitate l’opzione di notifica all’accesso di un nuovo dispositivo.