BoB, Best Of Barone: Dardust porta il suo universo di musica da Red Ronnie (video)

Dario è un pianista eccezionale e un compositore ispiratissimo: quando suona il suo strumento sa disegnare immagini suggestive


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Dardust è uno e trino, ma anche qualcosa di più: lo impariamo con questo nuovo appuntamento col BoB, Best Of Barone che riassume i momenti più interessanti della puntata del Barone Rosso – il format di Red Ronnie di cui Optimagazine è media partner – del 2 marzo.

“Per capire chi sei tu devo aprire Wikipedia o mi dici tu i nomi di quelli con cui hai collaborato?”, chiede Red Ronnie a Dardust per introdurlo. In effetti su Dardust ci sarebbe tanto da dire: negli anni ha collaborato con Jovanotti, Emma Marrone, Elisa, Mahmood, Thegiornalisti, Rkomi, Fabri Fibra e tanti altri.

Dario Faini, queste le sue vere generalità, come specifica Red Ronnie quando non collabora con gli artisti per sfornare i suoi capolavori vive nel suo universo con la performance live Storm And Drugs di cui Red ha assistito alla data zero.

Dall’esperienza alla data zero il conduttore riflette sul seguito di Dardust: “Lì non c’era il cantante col microfono seguito da te che gli andavi dietro, no?”, e infatti in quel di Bologna il locale era pieno. Red mostra un estratto di quella serata con il brano La Pioggia e mostra due vinili dell’artista. Il primo è stato registrato a Berlino e il secondo, Birth, in Islanda: “Per questo secondo disco ho preso ispirazione dai Sigur Rós, dalla musica di Björk, Ólafur Arnalds, dei Gus Gus e di tutta la scena islandese”.

L’ultimo disco è stato registrato a Edimburgo, in Scozia, e Dardust racconta di una gestazione avvenuta durante una serie di tristi circostanze: da un lato la fine di una relazione, dall’altra il crollo del tetto della sua casa di famiglia nelle Marche a causa del terremoto. “Praticamente è stato come ritrovarsi senza un riparo”, spiega Dario.

Red gli chiede: “Le esplosioni che metti dentro i pezzi raccontano questa sensazione?”, “Sì”, risponde Dardust: “La sensazione di trovarsi in mezzo a una tempesta senza un riparo“. Nelle disco si sentono anche rumori di sassi, che sono appunto simbologie del terremoto. Una tempesta, quella provata sulla sua pelle, dalla quale ha scelto di uscire vincitore. Per questo nella copertina dell’ultimo disco SAD Storm And Drugs vediamo l’artista alzare un pugno al cielo.

La sua performance inizia con Sunset On M., interamente eseguita al pianoforte, e noi riscopriamo una dolcissima melodia che sa essere struggente, appassionata e intensa come le migliori opere classiche.

“Penso che la libertà di espressione musica manchi un po’, in Italia”, dice Red Ronnie per poi continuare: “Non c’è più nessun posto in cui tu possa fare la tua musica”. Dardust risponde: “Se sei coraggioso e hai quella visione di onestà magari ci vorranno quei tre, quattro, cinque o sei anni prima che tu riesca ad arrivare alle persone, ma voglio pensare che riesci a farlo“.

“Se rimani troppo nella comfort zone non puoi puntare in alto”, conclude, prima di eseguire Sublime su quello stesso pianoforte e con la stessa emozione. Un messaggio, quello di Dardust, che al BoB, Best Of Barone arriva forte più che mai: nel salotto di Red Ronnie non è circondato da giochi di luce né da effetti sonori, eppure può disegnare alla perfezione il suo concerto.

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