Più di qualche utente è stupito di un avviso WhatsApp del tutto nuovo ossia “Messaggio inoltrato molte volte, puoi condividere al massimo con una chat”. L’alert è visualizzato a schermo da poche ore per alcuni, solo da un paio di giorni da altri ma in ogni caso non è sempre chiaro il vero significato della nota.
Ciò che va chiarito subito è che l’avviso in questione non è affatto un errore di natura tecnica dell’applicazione di messaggistica. Piuttosto si tratta di una forte limitazione alla funzione di inoltro dei messaggi delle chat voluto da parte del team di sviluppatori del servizio. Alla novità è stato dedicato già un doveroso approfondimento il giorno 7 aprile ma ora è il caso di ritornarci su per la diffusione della misura restrittiva.
In sostanza ora, quando si riceve un contenuto interessante per noi, al tentativo di inoltro su più chat simultaneamente si visualizzerà appunto la notifica “Messaggio inoltrato molte volte” e dunque l’invito sarà quello di non condividere la nota testuale, il video o anche solo l’immagine con più di una chat alla volta. La limitazione è pensata di certo per limitare la diffusione massiccia di catene, in particolare fake news e bufale.
Fino a questo momento chi ha voluto girare a pià contatti o anche gruppi un video, audio o qualsiasi altro contenuto virale (ossia segnalato con l’iconcina delle due frecce verso destra) lo ha potuto fare con il limite massimo di 5 inoltri alla volta. Il blocco finale di una sola chat per volta, di certo, frenerà la spasmodica voglia di inoltrare anche notizie non verificate a chiunque.
Per concludere, quando si visualizzerà d’ora in poi il messaggio “inoltrato molte volte” su WhatsApp più di qualcuno sarà portato a riflettere su un utilizzo dell’app di messaggistica meno compulsivo e magari ci eviteremo qualche catena di troppo.
Ma certamente Bocchino
Prendere lezioni da questo livello di persone è come quando il bue dà del cornuto all’asino. Andrebbe staccato il servizio da parte di tutti.
Prendere lezioni di educazione da questo livello di persone è come quando il bue dà del cornuto all’asino. Tutti dovremmo staccare il servizio.
Whatsapp si sta suicidando. Questa becera pretesa educativa, da parte di aziende metalmeccaniche, è ridicola e pericolosa. Faremo tranquillamente a meno di loro.
Vedrete che tra dieci giorni, ii sani principi di limitazione dell’inoltro, andranno a farsi benedire con una versione premium a pagamento….