#iorestoacasa Monina con Francesco Renga, Paolo Benvegnù e L’Aura (video)

L'ex Timoria parla della necessità di distribuire beni e non solo denaro; Benvegnù della percezione dell'isolamento e L'Aura racconta il suo panico


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Ritorna #iorestoacasa Monina con Francesco Renga, Paolo Benvegnù e L’Aura per il nuovo appuntamento con il talk show di Optimagazine ai tempi del Coronavirus, condotto da Michele Monina e il partner in crime Mattia Toccaceli.

Recentemente Francesco Renga da poco ci ha deliziati cantando Angelo come jingle per le donazioni all’ospedale di Brescia. Paolo Benvegnù ha lanciato da poco il nuovo album Dell’Odio Dell’Innocenza mentre L’Aura ha raccontato recentemente, sui social, di essersi completamente liberata dalle etichette e di aver lavorato tantissimo su nuovi brani.

Francesco Renga a #iorestoacasa Monina

Francesco Renga a #iorestoacasa Monina riflette, da lombardo, al momento in cui è esplosa l’epidemia e ricorda che da subito aveva aderito alla raccolta fondi per Brescia (ancora attiva sulla sua pagina Facebook), la sua città, visto che si era registrata una forte carenza di mascherine e respiratori. “Abbiamo fatto un taglio alla sanità e ora ne paghiamo lo scotto”, tuona l’ex Timoria.

“Ora siamo nella fase dell’emergenza sociale. C’è gente che non riesce a fare la spesa. Chi aveva un bar o un negozio non è che aveva messo via dei soldi. C’è gente che non ha i soldi per fare la spesa. Ora bisogna raccogliere anche dei beni, non soltanto del denaro”.

Come passa la giornata? Renga stava preparando un nuovo progetto ma tutto, ovviamente, è andato in standby. Nel frattempo cucina, e ovviamente si sprecano le battute sul lievito e sulla pizza.

Paolo Benvegnù a #iorestoacasa Monina

Paolo Benvegnù a #iorestoacasa Monina è in collegamento da Perugia: “Mi auguro che questo profumo di fiori si insinui nell’asfalto e lavi tutto”. La percezione dell’isolamento è differente: “Qui si affacciano e vedono il verde, nelle grandi città vedono il palazzo di fronte e sentono più la costrizione”.

Eppure per lui c’è poca differenza. Abituato allo studio, passa tanto tempo in clausura ma c’è un “ma”: “Qui ho una bimba di 3 anni, è lei a farmi lavorare”, e sul ruolo dell’artista si dice d’accordo con Nick Cave sull’opinione secondo la quale gli artisti dovrebbero mettersi da parte.

L’Aura a #iorestoacasa Monina

L’Aura a #iorestoacasa Monina ci racconta la sua percezione del pericolo: “Il mio pacchetto di ansia l’ho già smaltito nel primo periodo. Ogni volta che arriva una novità mi viene il rifiuto e vado in tilt perché sono abituata a fare le cose secondo un preciso ordine”.

L’Aura è casalinga già di suo, ma agli inizi dell’emergenza – racconta – ha vissuto male l’isolamento in quanto si trattava di un’imposizione.

Ho un bimbo a casa e mio marito fa smart working, devo gestire i miei spazi. Ho comunque diverse cose in cantiere, da tempo sto lavorando al disco“.

Da casa chiedono un po’ di musica. L’Aura canta Today e, su richiesta di Michele Monina, chiude la puntata con Demian.

Dove seguire #iorestoacasa Monina:

#iorestoacasa Monina va in onda tutti i giorni, dalle 16 alle 17, sulla Home Page di OM – Optimagazine, sulla pagina Facebook di OM, sul canale YouTube di OM e su OMTV.it.

Di seguito il video di #iorestoacasa Monina con Francesco Renga, Paolo Benvegnù e L’Aura.