Soltanto pochi giorni fa gli utenti PS4 hanno appreso la notizia che non avrebbero voluto sentire: The Last of Us Part 2 è rinviato. E non ha al momento una finestra in cui è possibile inquadrare il nuovo lancio, che va quindi a data da destinarsi. Un duro colpo per i fan del colosso nipponico, che a distanza di poco meno di due mesi già pregustavano le nuove prelibatezze videoludiche di Naughty Dog.
Un boccone amaro da buttare giù, virtù anche e soprattutto del fatto che si tratta purtroppo del secondo rinvio subito dal gioco. Già una volta il team di sviluppo ha preferito posticipare la data di rilascio, per lavorare con maggiore calma sul titolo. C’è però da tenere in considerazione il momento difficile che il mercato sta vivendo, in ogni suo singolo settore. E i videogiochi non fanno eccezione.
La pandemia di Covid-19 sta costringendo praticamente tutti i team (o almeno una larghissima parte) allo smart working. Soluzione che permette di proseguire le diverse lavorazioni, sebbene con i dovuti inciampi del caso. Sembra però che The Last of Us Part 2 non sia stato rimandato a causa di problematiche di questo tipo.
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The Last of Us Part 2, il digitale arriverà puntuale sul mercato?
La decisione di Naughty Dog di rimandare l’arrivo del titolo sugli scaffali è da attribuire a un’altra causa. Stando infatti alle recenti dichiarazioni del vice presidente Neil Druckmann, non si sarebbe riuscito a garantire l’arrivo in tempo delle copie fisiche del gioco. La produzione è parecchio rallentata su quel fronte, con la distribuzione che a sua volta trova parecchie difficoltà.
Con i negozi chiusi (esempio, nella nostra penisola) e con l’e-commerce chiamato a fare gli straordinari, era altissimo il rischio che non tutti i fan riuscissero ad avere la propria copia di The Last of Us Part 2 in tempo per il day one. Il pericolo spoiler era dunque elevatissimo, ed è probabilmente questo il punto focale attorno cui ruota la scelta del team di sviluppo. In un gioco single player come questo poi, la trama riveste un ruolo di assoluto rilievo.
Druckmann non nega però l’eventualità di un possibile dietrofront sulla release posticipata del titolo. A dare una mano, in questo caso, ci penserebbe il digital: rilasciando il nuovo capitolo della serie sullo store di casa Sony si ovvierebbe alle criticità a cui sta andando incontro la distribuzione. Certo, è una scelta estrema e ancora in fase di valutazione e tutt’altro che certa, ma se in questo modo si eviterebbe un nuovo rinvio? Sareste d’accordo? Diteci la vostra nei commenti.