Una bufala il file “Argentina lo sta facendo” su WhatsApp: l’unico rischio che si corre

Due soli pericoli correlati: infastidire alcuni contatti e allarmarne seriamente altri

Argentina lo sta facendo

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In queste ore sta circolando su WhatsApp un annuncio relativo al file “Argentina lo sta facendo”: una nota testuale metterebbe in guardia tutti da un documento nominato proprio in questo modo e che nasconderebbe un virus. A scanso di equivoci, va detto subito che si tratta di una bufala, neanche troppo dissimile da altre del passato ma che oggi risulta essere ancora più fastidiosa del solito.

La nota di testo chiede di porre attenzione ai video che giungeranno proprio via WhatsApp perché quello nominato, appunto, come “Argentina lo sta facendo” invece di presentare una fantomatica curva di dati (non si sa poi di che cosa), conterrebbe un virus in grado di hackerare lo smartphone in soli 10 secondi. Tutto falso, non esiste nessun filmato in circolazione con questo nome al momento e ancora non con questo potenziale distruttivo.

Torna alla mente il ricordo di altre bufale simili, pure del recente passato come quella relativa a WhatsApp Gold. Anche in quel caso si parlava di malware pronto ad hackerare il proprio dispositivo mobile ma la minaccia era solo aleatoria e non reale. A conferma che anche il file “Argentina lo sta facendo” sia una fake news senza alcun fondamento, il messaggio ora virale fa riferimento all’annuncio in TV del pericolo. Naturalmente nulla è stato mai comunicato dagli organi di stampa e il pericolo è totalmente inesistente.

Quale pericolo si corre dunque, non tanto ricevendo l’annuncio del surreale malware, ma condividendolo a più non posso, soprattutto in chat di gruppo? Come al solito, quello di risultare importuni a tutti coloro che individuano subito la natura fake del messaggio. Al contrario, c’è pure il rischio che i meno informati cadano nel tranello e si allarmino anche per questo finto e inesistente pericolo. Insomma, la regola d’oro della non condivisione spasmodica vale anche in questo caso.