Si chiama Follia Dear Father la prossima scommessa videoludica made in Italy che strizza palesemente l’occhio all’orrore. Sì perché, il team nostrano Real Game Machine è al lavoro fin dal 2015 su una intrigante avventura horror per PC concepita come progetto Greenlight. E che ora si avvicina ad approdare sugli schermi dei nostri personal computer naturalmente attraverso la piattaforma del colosso Valve.
Con un nuovo trailer, gli sviluppatori tricolore hanno infatti annunciato in via ufficiale la data di uscita del loro Follia Dear Father, che cercherà quindi di terrorizzare i gamer a partire dal prossimo 30 aprile, per altro con pieno supporto alla realtà virtuale di Steam VR. Non solo, arriverà pure sulle console di ultima generazione di Microsoft e Sony, quindi Xbox One e PlayStation 4 – in quest’ultimo caso offrendo pure compatibilità al visore PlayStation VR del colosso giapponese. Nel gioco diretto da Mirko Scarici vestiremo i panni di Marcus Pitt, un ragazzo che sarà trascinato in un vero e proprio incubo ad occhi aperti, mentre è chiamato ad esplorare le stanze e gli inquietanti corridoi del campus universitario in cui lavorano i suoi amati genitori.
Al fianco di Marcus, e con una visuale in soggettiva, tutti coloro che decideranno di procedere all’acquisto di Follia Dear Father potranno indagare sugli inquietanti misteri che aleggiano tra le quattro mura del complesso universitario, il tutto nella speranza di riabbracciare i propri cari prima che le entità che infestano il posto riescano a far perdere definitivamente il lume della ragione allo sventurato protagonista. Dal punto di vista del puro gameplay, questa nuova opera poligonale tutta made in Italy promette di offrire agli appassionati di horror videoludico dinamiche survival caratterizzate dall’utilizzo di diversi strumenti e dall’esplorazione libera dello scenario. Non solo, il team di sviluppo assicura una storia altamente coinvolgente, in cui dovremo affrontare dei nemici dotati di un’intelligenza artificiale imprevedibile. Il tutto condito da una colonna sonora assolutamente cupa e da un backtracking decisamente presente nell’economia ludica, utile per andare a sbloccare gradualmente nuove zone della mappa, in linea con le scelte compiute dagli stessi player. Cosa ne pensate, siete intrigati?