P!Nk positiva al Coronavirus insieme al figlio di 3 anni: “Siamo guariti, ma il governo è un fallimento”

P!Nk positiva al Coronavirus insieme al figlio, entrambi sono guariti ma la popstar si scaglia contro Trump per la gestione dell'emergenza: "Una farsa"


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Anche P!Nk ha contratto il Coronavirus. La popstar è risultata positiva al Covid-19, così come suo figlio Jameson di 3 anni. Entrambi hanno attraversato l’intera fase della malattia e sono guariti, come ha annunciato pubblicamente la cantautrice lanciando un messaggio di speranza e solidarietà, ma anche una critica nei confronti dell’amministrazione americana nella gestione dell’emergenza.

P!nk ha annunciato sul suo profilo Instagram venerdì 3 aprile di aver contratto il Coronavirus e di essere guarita, raccontando come ha affrontato la malattia insieme al figlio, in isolamento domiciliare.

La sua famiglia ha avuto accesso ai test e, una volta rilevata la positività, madre e figlio hanno potuto curarsi a casa, senza che fosse necessario il ricovero ospedaliero. Dopo due settimane, entrambi risultano negativi.

Due settimane fa, mio ​​figlio Jameson di tre anni e io mostravamo i sintomi del COVID-19. Fortunatamente, il nostro medico di base ha avuto accesso ai test e io sono risultata positiva. La mia famiglia era già al sicuro a casa e abbiamo continuato a farlo per le ultime due settimane, seguendo le istruzioni del nostro medico. Solo pochi giorni fa, siamo stati nuovamente sottoposti al tampone e ora siamo felicemente negativi.

La popstar ha anche posto l’accento sulla criticità della situazione negli Stati Uniti, in cui l’emergenza sta raggiungendo numeri di ammalati e vittime molto alto (coltre 250mila contagi), anche a causa dell’iniziale sottovalutazione del rischio sanitario. P!Nk non usa mezzi termini per definire fallimentare la gestione dell’emergenza da parte dell’amministrazione repubblicana a guida Trump, parlando di “farsa” per l’insufficienza di tamponi per testare la popolazione.

È una farsa e un fallimento assoluto per il nostro governo non rendere i test più ampiamente accessibili. Questa malattia è grave e reale. Le persone devono sapere che la malattia colpisce giovani e anziani, sani e malati, ricchi e poveri, e dobbiamo rendere i test gratuiti e più accessibili per proteggere i nostri bambini, famiglie, amici e comunità.

Dopo la sua esperienza col virus, P!Nk ha deciso di fare una donazione generosa a supporto delle persone più esposte al rischio di un contagio, gli operatori sanitari e i medici che stanno curando i pazienti negli ospedali con pochi mezzi e molto coraggio. La popstar ha deciso di donare 1 milione di dollari aderendo a due raccolte fondi per aiutare i lavoratori del settore sanitario. Donerà 500.000 dollari al Fondo di emergenza dell’ospedale universitario della Temple University a Philadelphia, in onore di sua madre, Judy Moore, che ha prestato servizio proprio in quella struttura per 18 anni. Altri 500.000 dollari andranno invece al Fondo di crisi di emergenza Covid-19 istituito dal sindaco della città di Los Angeles, Eric Garcetti. Un gesto con cui la cantante ha voluto manifestare la popria gratitudine e solidarietà: “Grazie a tutti i nostri professionisti sanitari e a tutti coloro che nel mondo stanno lavorando così duramente per proteggere i nostri cari. Siete i nostri eroi!“.

E come molte altre celebrità che si stanno spendendo per convincere le persone – ancora troppe negli Stati Uniti a non rispettare le direttive sull’autoisolamento – della necessità di restare a casa, anche P!Nk ha chiesto a tutti di essere responsabili per aiutare a contenere i numeri del contagio nelle prossime settimane, decisive per la lotta al virus.