È morto Bill Withers, la sua Lean On Me è ancora l’inno della resistenza al Coronavirus

Interprete di Ain't No Sunshine era considerato il Bruce Springsteen della musica black


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Sono ore tristi: è morto Bill Withers, la voce mondiale di Ain’t No Sunshine. Il cantante e musicista statunitense si è spento a Los Angeles a 81 anni a seguito delle complicazioni di una malattia cardiovascolare. L’annuncio è stato dato dalla famiglia sui social, che in una serie di 4 tweet ha dato l’ultimo saluto all’artista.

Il messaggio della famiglia

“Siamo devastati dalla perdita del nostro amato, devoto marito e padre. Un uomo solitario con un cuore nato per connettersi col mondo in generale, con la sua poesia e musica, che ha parlato onestamente con le persone e le ha collegate tra loro. Una vita privata che conduceva insieme alle persone più care, dai familiari agli amici più stretti. La sua musica appartiene per sempre al mondo. In questo momento difficile preghiamo che la sua musica offra conforto e spensieratezza mentre i fan si tengono stretti ai propri cari. Sappiamo che la sua eredità vivrà nei nostri cuori e nei vostri per le generazioni a venire.
Ci mancherà la sua acuta intelligenza, ci mancherà quel giocoso senso dell’umorismo e il modo senza fronzoli di trasformare una frase come nessun altro poteva. Era un uomo profondamente orgoglioso, pieno di integrità e principio, e noi come sua famiglia siamo immensamente orgogliosi di lui per aver condiviso le sue doti musicali e liriche in modo così elegante e con generosità con tutto il mondo. Un maestro di scrittura di canzoni d’amore. Lui amava la musica, amava e proteggeva la sua famiglia e il nostro amore per lui è immenso. Con amore, la famiglia Withers”.

Lean On Me come inno della resistenza al Coronavirus

Bill Withers pubblicò solamente 8 album, per la maggior parte negli anni ’70 con una sola eccezione nel 1985 in cui uscì l’ultimo disco in studio, Watching You Watching Me. Una breve carriera, se vogliamo, ma durante la quale si rese già immortale. Oltre alla meravigliosa Ain’t No Sunshine, infatti, Lean On Me era stata adottata da tantissimi utenti come inno della resistenza al Coronavirus.

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Sono stati tantissimi, infatti, gli artisti che in questo momento di lockdown, isolamento e quarantena globale hanno cantato Lean On Me (letteralmente Conta Su Di Me) sui social per intrattenere e incoraggiare il loro pubblico.

“Sometimes in our lives we all have pain
We all have sorrow
But if we are wise
We know that there’s always tomorrow”

Questo era l’incipit del brano di cui riportiamo la traduzione:

“A volte, nelle nostre vite
Noi tutti abbiamo dolore, tuti abbiamo sofferenza
Ma se siamo saggi
Sappiamo che c’è sempre un domani”

Lean On Me fu il primo singolo estratto dal secondo disco Still Bill (1972) e durante un’intervista rilasciata a SongFacts Bill Withers raccontò l’origine del brano. In sostanza, Bill Withers scrisse la canzone mentre si trovava da poco a Los Angeles dopo essersi trasferito dalla sua città natale, Slab Fork, in Virginia.

In quel contesto Bill Withers si trovava in un appartamento angusto e decadente e in una metropoli in cui la gente era noncurante del prossimo. Così, con il suo primo pianoforte elettrico Wurlitzer decise di raccontare la forza che solo in noi stessi possiamo trovare.

Morto Bill Withers non morirà la sua grande lezione di musica e spensieratezza.