#iorestoacasa Monina con Carlo Marrale, Francesco Baccini e Ilaria Porceddu

#iorestoacasa Monina chiude la seconda settimana con Francesco Baccini, Carlo Marrale e Ilaria Porceddu


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Si conclude con grandi ospiti la seconda settimana di #iorestoacasa Monina, con Francesco Baccini, Ilaria Porceddu e Carlo Marrale dei Matia Bazar. Il nuovo appuntamento con la musica si apre proprio con Marrale, che regala 30 minuti di musica ma anche di piacevoli chiacchiere con Michele Monina e Mattia Toccaceli.

L’isolamento domestico di Carlo Marrale dei Matia Bazar

“Guardare la tv è abbastanza deprimente, si vedono sempre le stesse cose”.

Canta Solo Tu

“Sto approfittando anche per ripassare le note sulla tastiera. Da quando non faccio più le tournée, sto molto a casa. Ho iniziato a girare da quando avevo 16 anni. Capitava di pranzare in Romagna e cenare in Puglia. L’ho vissuta come una festa continua, con la gente che dava il meglio di sé. Era il sogno di quando ero bambino: suonare in una band”.

Carlo Marrale racconta anche di come abbia capito di essere portato per la musica.

“Ho un ricordo chiarissimo. Potevo avere non più di 2 anni, ero con mia madre che parlava con un prete. C’era una musica, che mi ha fatto venire i brividi. Era la colonna sonora del film Uno Straniero Tra Gli Angeli. Mi ero immaginato Dio alle prese con delle manopole, come quelle dei treni di una volta. Mi sono sentito battezzato”.

Canta Per Un’Ora D’Amore

“Suonavamo musica progressive ed eravamo piuttosto quotati a livello regionale. Ho scoperto poi la chitarra classica e ho iniziato ad apprezzare l’uso degli accordi e la bellezza della melodia. La prima canzone che ho scritto dopo questa metamorfosi è C’è Tutto Un Mondo Intorno. Volevo emulare i chitarristi classici e direi che la melodia che è venuta fuori poi ha funzionato”.

Canta Vacanze Romane

Ilaria Porceddu trascorre la quarantena in Sardegna

In pausa dalla scrittura dell’ultimo album, Ilaria Porceddu si trova ora in Sardegna per trascorrere questi giorni di isolamento domestico.

“Mi alzo, prendo il caffè e comincio a riflettere su quanto la giornata sarà identica a quella che ho appena passato. Non c’è una luce, conto alla rovescia a prescindere. Poco prima che accadesse tutto questo, stavo lavorando a un nuovo album. Sono molto pragmatica, quindi non riesco a sfruttare il tempo libero. Mi piace stare da sola, ma quando lo decido io. Non sono stimolata alla scrittura, perciò preferisco guardare serie tv”.

Francesco Baccini conclude la diretta di #iorestoacasa Monina

“Ormai è diventato normale che la musica sia gratis. Una cosa, quando è gratis, non vale niente. Da piccolo, dovevo raccogliere i soldi per poter comprare gli album. Oggi i ragazzi possono scaricarsi tutta la musica che desiderano, mio figlio ha un dispositivo con oltre 2400 canzoni senza che sappia di chi siano”.

“Rimane il live, che è un momento irripetibile. Ci sono artisti da live e artisti più da disco. Alcuni sono meno forti dal vivo. Probabilmente si ripartirà tra alcuni mesi ma la categoria è completamente ferma, compresa quella dei musicisti che guadagnano meno degli artisti”.

Francesco Baccini si è cimentato in alcuni dei suoi successi, tra piano e blues. Ecco il video della puntata del 3 aprile, la decima del format di OM-Optimagazione condotta da Michele Monina e per la regia dei Loops.