Da oggi 2 aprile c’è una grossa novità: la richiesta del bonus 600 euro tramite intermediario ma anche patronati e dunque CAF è possibile sul sito INPS ma in una fascia oraria ben precisa. Altre disposizioni ben precise sono riservate invece ai cittadini “semplici” che provvederanno alla domanda in assolta autonomia.
Ieri 1 aprile è stata una giornata decisamente da ricordare per il sito INPS. Fin dalle prime ore della mattinata il portale dell’ente previdenziale è andato inesorabilmente giù, sommerso da un numero di accessi incontrollato proprio per il via alla richiesta del bonus da 600 euro. Nel corso della giornata, poi, si è parlato anche di un presunto attacco hacker ma di fatto possiamo certo dire che il servizio web è stato inondato da richieste al di sopra di ogni sua capacità di elaborazione.
Proprio a causa dell’incredibile pasticcio di ieri, da oggi 2 aprile, nel canonico orario di ufficio che va dalle ore 8:00 alle ore 16:00, l’accesso ai servizi online e dunque anche alle richieste del bonus da 600 euro per gli autonomi sarà garantito a patronati (dunque CAF) e intermediari come i commercialisti, i ragionieri e i consulenti del lavoro che posseggono la delega dei loro clienti.
Se per buona parte della giornata la domanda per il bonus 600 euro tramite intermediario o patronato sarà l’unica garantita, quando toccherà (al contrario) ai cittadini semplici (sempre muniti di partita IVA) che procederanno in autonomia? Il tweet ufficiale dell’INPS riportato al termine di questo articolo fa riferimento alla fascia oraria che va dalle ore 16 del pomeriggio alle 8 della mattinata successiva. Va comunque specificato, dopo una prova di redazione effettuata proprio sul portale, che il sistema (al tentativo attuale di accesso) restituisce il messaggio di sistema con indicazione del range temporale che va sempre dalle 16 ma che termina poi a mezzanotte. Evidentemente, sotto questo aspetto, c’è stato un ‘errore di comunicazione.
Sono un’insegnante cessata dal servizio per motivi di salute da marzo 2018: ho fatto domanda di pensione l’8 febbraio 2020 con la 335 , ma la pensione non l’ho avuta ancora. Posso far richiesta dei 660 euro all’Inps?