In un periodo particolarmente fortunato per la serialità spagnola, anche Toy Boy è diventato immediatamente uno dei titoli più popolari al suo debutto su Netflix, nonostante in Spagna sia stata un flop d’ascolti.
Seguendo la scia di serie ben più famose come La Casa di Carta, che pure era passata in sordina su Antena3 prima dell’inaspettato boom di popolarità su Netflix, anche Toy Boy sta vivendo una nuova vita in streaming.
La distribuzione internazionale sulla piattaforma ha dato un impulso alla serie che potrebbe cambiarne le sorti: di un rinnovo di Toy Boy per una seconda stagione non si è mai parlato in Spagna, visti gli ascolti deludenti. Anzi, è già tanto se la programmazione è arrivata a conclusione su Anena3.
Prodotta da Atresmedia, la stessa casa di produzione che ha firmato La Casa di Carta, Vis a Vis, Velvet, Fariña, La Cattedrale del Mare e la nuova acclamata serie Veneno, Toy Boy è stata accolta in modo piuttosto tiepido in patria, criticata in quanto debole per scrittura ed interpretazione. Su Antena3 è andata in onda lo scorso autunno con dati d’ascolto ben al di sotto delle attese.
Da quando però è arrivata su Netflix a febbraio, la serie è entrata nella top10 della piattaforma in diversi Paesi, Italia compresa, ed è tra le più cercate su Google. Un bagno di popolarità che potrebbe spingere Netflix a rilevarla, entrando nella produzione della serie e ordinando una seconda stagione, proprio come avvenuto con il fenomeno La Casa di Carta.
Creata da César Benítez, Juan Carlos Cueto e Rocío Martínez Llano, Toy Boy è la storia di Hugo Beltrán (Jesús Mosquera), giovane spogliarellista nei locali della Costa del Sol che viene accusato dell’omicidio del marito della sua amante, Macarena (Cristina Castaño). Beltrán viene condannato a 15 anni di carcere dopo che il corpo carbonizzato del potente uomo d’affari viene ritrovato sulla sua barca. Dopo aver scontato 7 anni, una giovane avvocatessa, Triana (María Pedraza, la Allison de La Casa di Carta e la Marina di Elite) riesce a far riaprire il suo caso, usando l’opportunità per scalare posizioni nello studio legale in cui lavora. Le indagini dello spogliarellista e della sua legale, che ovviamente intraprendono una storia d’amore, proseguono fino a scoprire il vero colpevole dell’omicidio, con un finale aperto che si presta ad una prosecuzione della storia.
ATTENZIONE SPOILER!
Nell’ultimo episodio di Toy Boy, infatti, viene rivelata l’identità del killer, Mateo (Álex Gadea), a sua volta ucciso dall’ispettore Zapata (Pedro Casablanca), mentre l’avvocatessa Triana resta uccisa in un’esplosione. Una svolta che apre a possibili scenari di vendetta da parte del protagonista, privato della libertà ingiustamente per 7 anni ed ora anche dell’amore della sua compagna.
Netflix non ha ancora annunciato le sue intenzioni riguardo Toy Boy, ma a giudicare dalla popolarità riscossa nel primo mese dal debutto potrebbe decidere di farla diventare una sua serie originale producendone nuovi episodi.