Oggi 31 marzo si registrano problemi al sito INPS, in particolare con la richiesta del PIN semplificato. In molti casi, un errore di sistema viene visualizzato al momento in cui si cerca di ottenere il codice semplificato utile per il bonus da 600 euro per le partite IVA del decreto Cura Italia. Va chiarita, dunque, la situazione attuale del servizio ad un giorno esatto dal via alle domande per gli indennizzi in piena emergenza Covid-19.
Probabilmente i problemi al sito INPS si moltiplicheranno nelle prossime ore e naturalmente anche domani 1 aprile, in concomitanza con il via alle procedure di richiesta del bonus da 600 euro. L’errore di sistema ora visualizzato della procedura per il PIN semplificato è senz’altro frutto dell’accesso simultaneo alla sezione web di un numero di utenti importante e di certo superiore alla norma. La mole di traffico è di certo destinata ad aumentare nelle prossime ore e per questo motivo i disguidi potrebbero perdurare.
Tornando alla procedura per la richiesta del bonus da 600 euro in se e per se, va chiarito (a scanso di equivoci) che questa potrà essere inoltrata anche grazie al PIN semplificato di sole 8 cifre ricevute via SMS o via mail ma solo a partire da domani 1 aprile. Chi ha ottenuto già il codice univoco nei giorni scorsi, si stupisce in effetti, del fatto che al tentativo di accesso alla piattaforma e poi di inoltro di una qualsiasi delle domande attive ad oggi 31 marzo sia richiesto invece il PIN per intero da 16 cifre. Non si tratta di un’anomalia ma della procedura corretta: solo per l’indennizzo del decreto Cura Italia ed esclusivamente da domani (e non ora dunque), il PIN di sole 8 cifre consentirà la richiesta specifica.
Problemi dal sito INPS permettendo, c’è un orario esatto in cui si potrà accedere alla richiesta del bonus da 600 euro proprio con il prezioso PIN semplificato nella giornata di domani? Il team social su Twitter dell’ente previdenziale sottolinea che, per il momento, non c’è un appuntamento esatto da segnare in agenda fra meno di 24 ore. Possiamo ipotizzare che, salvo imprevisti, dalla prima parte della mattinata, le domande del voucher potranno essere inoltrate dai diretti interessati, magari dalle 8 o dalle 9.