Per cancellare messaggi WhatsApp in automatico non manca molto e pure per un altra novità

Anche l'utilizzo dell'app su più dispositivi con lo stesso account dovrebbe essere vicina

cancellare messaggi WhatsApp

INTERAZIONI: 44

Cancellare messaggi WhatsApp in maniera automatica dopo un tempo definito sarà presto possibile. La funzione, è risaputo oramai da tempo, è in sviluppo da tempo, ma l’ultima beta Android  2.20.110  ci indica nuovi passi in avanti proprio in questa direzione. Allo stesso tempo una seconda preziosa novità quasi pronta per il lancio riguarda la possibilità di utilizzare lo stesso account dell’app di messaggistica su più dispositivi.

Si parte dalle novità in merito alla funzione per cancellare i messaggi WhatsApp in automatico. La nuova opzione continua ad essere sperimentata nella beta e si presenta sia nelle chat singole che in quelle di gruppo. Al momento, nelle impostazioni dell’app, viene messa in evidenza la possibilità di selezionare diversi limiti di tempo massimo dopo i quali le note scompaiono. In particolar modo, si potrà scegliere di lasciare inattiva la soluzione o renderla possibile dopo un giorno, una settimana o un mese.

Nel momento in cui si sceglierà di consentire la cancellazione automatica dei messaggi, accanto a questi in chat compariranno delle icone a forma di orologio. Queste non faranno altro che segnalare (con apposita banda) il tempo rimanente prima che una nota scompaia in via definitiva.

Oltre alla funzione per cancellare i messaggi, WhatsApp ben presto dovrebbe anche integrare un’altra preziosa opzione: si tratta della possibilità di utilizzare lo stesso account dell’app di messaggistica contemporaneamente su più dispositivi: ad esempio su uno smartphone ma anche su un tablet. Non è la prima volta che una beta Android mette in evidenza il lavoro degli sviluppatori in questa direzione ma l’attuale ultima release sperimentale dimostra che gli esperti stanno lavorando di buona lena proprio verso l’implementazione finale e definitiva della novità. Al momento entrambe le due nuove funzioni qui esaminate sembrano riguardare solo l’universo Android ma non mancheranno di certo anche sugli iPhone in un secondo momento.