Un concerto di Andrea Bocelli nel Duomo di Milano a Pasqua, senza pubblico ma in diretta mondiale

Il sindaco di Milano, Beppe Sala, invita Bocelli ad esibirsi nel Duomo

concerti di andrea bocelli in italia

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Andrea Bocelli sarà in concerto nel Duomo di Milano il giorno di Pasqua. Domenica 12 aprile, Bocelli canterà nella cattedrale del Duomo per celebrare la resurrezione.

Ovviamente, essendo l’Italia ancora in piena emergenza sanitaria da Covid-19, l’evento si terrà senza pubblico. Andrea Bocelli sarà da solo nel Duomo di Milano: con lui solo il suo staff tecnico che garantirà lo svolgimento dell’evento che il pubblico di tutto il mondo potrà seguire in diretta.

Lo annuncia il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un tweet in cui racconta di aver contattato il tenore italiano per invitarlo ad esibirsi a Milano nel giorno di Pasqua, in accordo con la Chiesa di Milano. Si tratta per Bocelli di un concerto di musica sacra senza pubblico, trasmesso in streaming in tutto il mondo.

Il messaggio di Beppe Sala:

“Ieri mattina ho chiamato @AndreaBocelli e l’ho invitato a Milano. D’accordo con @chiesadimilano, il giorno di Pasqua terrà nel @DuomodiMilano un concerto di musica sacra, che naturalmente non avrà pubblico presente, ma sarà trasmesso in tutto il mondo”.

Negli scorsi giorni, Bocelli ha condiviso con i fan sui social una riflessione sull’isolamento da Coronavirus che non ha risparmiato nessuno in Europa e in molti altri Paesi esterni al nostro continente.

L’artista aveva già raccontato di essere a casa con la sua famiglia in questo periodo di isolamento. Aveva invitato a vedere il lato positivo nel trascorrere del tempo con i propri cari e aveva condiviso una riflessione sul personale medico e sanitario, eroi dei nostri tempi”.

“Crescere oppure invecchiare: possiamo pensarla anche così, la scelta che ogni giorno ci troviamo di fronte. Quel bivio (tra il bene ed il male) che in ogni azione chiama a schierarsi, in ogni singolo gesto, può farci crescere o farci invecchiare.
Tutto ciò che è dettato da un pensiero d’amore, di generosità, ci restituisce la forza d’esser cresciuti; tutto ciò che invece ci chiude in noi stessi, per orgoglio o paura, ci rende più vecchi.
Non c’è emergenza, non c’è difficoltà che possa scalfire la gioia di scegliere, la gioia di crescere, a ogni sorgere del sole che Dio ci propone”.