Il nuovo Samsung Galaxy S20 non sta vendendo quanto sperato: è questo che si evince da un report di cui ha parlato ‘GSMArena.com‘. Nonostante la triade composta dai modelli standard, plus ed ultra, la situazione in cui ci troviamo legata all’emergenza sanitaria da Coronavirus non ha certamente giovato alla vendita di smartphone, e più in particolare dei Samsung Galaxy S20, che, purtroppo per il colosso di Seul, non stanno facendo eccezione.
Il produttore asiatico ha tenuto una conferenza con alcuni analisti in cui avrebbe dichiarato un calo delle vendite di circa il 60% rispetto a quelle fatte registrare l’anno scorso dai Galaxy S10. Non è stato specificato se i dati si rifacciano al solo mercato coreano (più probabile, e dove le vendite inizialmente avevano già incontrato qualche resistenza), oppure a quello internazionale. I risultati finanziari sopra elencati ci restituiscono una chiara idea di come la situazione di emergenza attuale abbia influenzato, e stia ancora influenzando, il sistema di produzione e quello di destinazione finale. Il risvolto più preoccupante è, però, un altro: in futuro lo scenario potrebbe addirittura andare peggio di così.
A seconda di quanto durerà la pandemia da Coronavirus, gli utenti saranno giustamente più propensi ad acquistare beni di prima necessità piuttosto che dispositivi elettronici, come sono gli smartphone (specie se il loro funziona ancora, come nella maggior parte dei casi accade quando si decide comunque di acquistare un top di gamma). Il fatto che i Samsung Galaxy S20 abbiano venduto il 60% in meno dei Galaxy S10 fino a questo momento non è indicativo dell’impatto che il prodotto ha generato sul pubblico, bensì della straordinaria situazione che stiamo vivendo. Il peggio potrebbe ancora dover arrivare dal punto di vista commerciale, ma poi, siamo sicuri, ci sarà la ripresa, com’è sempre stato nella storia dell’uomo.