Chi l’avrebbe mai detto che un giorno Britney Spears sarebbe stata acclamata come un’illuminata progressista dal popolo della rete? Eppure è avvenuto, durante l’emergenza Coronavirus, che la popstar più vacua e lolitesca degli anni a cavallo tra i due secoli fosse applaudita per la sua coraggiosa esposizione a sinistra.
Tutto è iniziato quando Britney Spears ha condiviso un’immagine sul suo profilo Instagram, un piccolo manifesto scritto dalla scrittrice di origine cinese Mimi Zhu, che auspica un ripensamento del sistema economico liberista e un nuovo orientamento in senso socialista come frutto di questa pandemia.
L’augurio di Zhu è che la ridistribuzione della ricchezza e uno sciopero generale dei lavoratori ristabiliscano le priorità di uno stato sociale capace di sostenere le classi sociali più deboli, di essere inclusivo, di anteporre le persone al profitto. “Durante questo periodo di isolamento, abbiamo bisogno della connessione ora più che mai. Ci nutriremo a vicenda, ridistribuiremo la ricchezza, sciopereremo. Capiremo la nostra importanza dai luoghi in cui dobbiamo rimanere“: questo l’augurio condiviso dalla Spears, che ha anche aggiunto un suo commento, “la comunione va oltre i muri“, con tre emoji di una rosa rossa, simbolo comunemente associato ai socialisti americani.
Immediatamente in rete si è diffuso l’entusiasmo per la “Compagna Britney”, la “regina marxista” e “post-capitalista” del pop, una madrina del proletariato, un faro in uno scenario che vede la sinistra sempre più debole e in difficoltà. Tra serio e faceto, l’afflato della Spears ha emozionato i suoi fan e divertito quanti non avrebbero mai immaginato di vedere una cantante pop inneggiare alla redistribuzione della ricchezza e allo sciopero generale. Perfino Max Berger, membro del Partito Democratico americano, già collaboratore dell’ex candidata alle primarie per la presidenza Elizabeth Warren, ha inneggiato ironicamente alle ricette di sinistra condivise dalla Spears: “Non mi aspettavo che Britney Spears chiedesse una rivolta socialista, ma eccoci qui. Britney potrebbe non essere il leader rivoluzionario che vogliamo, ma è il leader rivoluzionario che meritiamo“.
I didn’t expect Britney Spears to call for a socialist uprising, but here we are. pic.twitter.com/CIa2zvXpHs
— Pitchforks 2020 (@maxberger) March 24, 2020
Britney may not be the revolutionary leader we want, but she is the revolutionary leader we deserve.
— Pitchforks 2020 (@maxberger) March 24, 2020
Come Berger, anche la stessa scrittrice del post condiviso dalla Spears ha reagito con sorpresa ed entusiasmo alla presa di posizione della popstar. Intercettata da Insider, ha definito “davvero surreale” il fatto di ritrovare le sue parole sul profilo della cantante di Toxic.
Ho scritto questo pezzo durante questo periodo di confusione e isolamento. Mi sentivo intensamente frustrata nel vedere quanto questi sistemi sanitari fossero mal equipaggiati nel prendersi cura della sua gente. Volevo scrivere qualcosa sul fatto di prenderci cura l’uno dell’altro. Volevo sottolineare l’importanza di rimanere in contatto durante la disconnessione. C’è molta legittima disperazione, rabbia e scoramento. L’assistenza sanitaria inaccessibile, la disoccupazione, la mancanza di case e lo stress di non potersi permettere l’affitto e le necessità di sopravvivenza di base durante questa crisi sono tutte cose di cui preoccuparsi. Avevo bisogno di scrivere qualcosa che facesse luce sull’amore che possiamo fornirci a vicenda e sui modi in cui possiamo farlo. Penso ch il fatto che lei, un’icona internazionale, diffonda un messaggio socialista / radicale, sia un simbolo di speranza di cui abbiamo bisogno in questo momento.
Zhu ha definito “dolce ed esilarante” il modo in cui le persone hanno reagito all’endorsement socialista della Spears, come se avessero trovato inaspettatamente una comunione di intenti con un loro idolo. Si è trattato perlopiù, va detto, di reazioni ironiche, alcune decisamente esilaranti, ma non è mancato chi ha davvero apprezzato che nell’America che con tutta probabilità si prepara a rieleggere Donald Trump alla Casa Bianca, ci sia chi non teme di schierarsi nettamente dall’altra parte, inneggiando alla riscoperta di un senso di comunità e all’abbattimento dei muri.
hi ~ so @britneyspears reposted my work yesterday and i’m rly grateful ! she didn’t tag me and i’ve seen the image floating around. i am the artist and wanna remind to credit artists and put them on ? i love her and hope she sees this and my original post on ig: @mimizhuxiyuan❕ pic.twitter.com/4Q0DAhs3Pp
— MIMI ZHU ☁️ (@mimizhuxiyuan) March 24, 2020
Ecco alcuni dei tweet che hanno portato la “Compagna Britney” in trending su Twitter dopo la sua condivisione.
"Work bitch"
— ℭ????? ? (@xcx_charles) March 25, 2020
Britney Spears –
Communist Manifesto pic.twitter.com/pgXGwLtvIU
Mi comandante Britney Spears. pic.twitter.com/2PWwTsk4s7
— Shep (@XEPLAINFIESHTA) March 24, 2020
Con la Tata e Britney Spears dalla nostra parte la rivoluzione è già vinta https://t.co/w9bb7BvR47
— ?la jeune fille en feu? (@lore_masi) March 25, 2020
britney spears pic.twitter.com/Gs8qBpusUj
— liam j ♡ ˚.*ೃ (@liamjdaniell) March 25, 2020
Un mondo in cui Britney Spears dice su Instagram di ridistribuire la ricchezza e scioperare è un mondo in cui non pensavo di vivere.
— ? (@sadcollision) March 25, 2020
Ha fatto più Britney Spears per il comunismo che i CCCP
— Alex ? Bifronte (@alexbifronte) March 25, 2020
Britney Spears leader comunista è tutto quello di cui avevamo bisogno.
— Alessia (@blaccckout) March 25, 2020
Dopo Addio Lugano Bella di Milva, L'Internazionale cantata da Britney Spears
— The permanence of absence (@permabsence) March 25, 2020
Nel mezzo di una pandemia mondiale i primi ministri fanno conferenze stampa con riverberi spettrali mentre Britney Spears prende il comando della resistenza. Cento anni di letteratura distopica cancellati da un istante di realtà.
— Kirillov (@Nilic_Kirillov) March 25, 2020
Il più grosso plot twist del 2020 è sicuramente Britney Spears a capo del partito comunista
— Susy ?? (@AllStarsLA) March 25, 2020
i’ve pictured the revolution many times over, but never did i imagine we would be led to battle by britney spears, fran drescher, and the fucking cheesecake factory
— lucky (@petitetaint) March 26, 2020
WE LOVE A MARXIST QUEEN!!! https://t.co/v9VjGokDpw
— Cris Zerep (@Tope1201) March 25, 2020
Un mondo guidato da Mario Draghi e Britney Spears sarebbe certamente migliore di quello in cui viviamo ora https://t.co/IrpeMYm9sF via @financialtimes
— drowningMAN (@drowningMAN) March 26, 2020
"You wanna live fancy? Live in a big mansion? Party in France? You better work bitch."
— Mon Sy #MassTestingNowPH #StandWithBakwitSchool (@YearoftheMonSy) March 26, 2020
– Britney Spears championing Karl Marx's political economic theory that it is LABOR POWER, not CAPITAL, that operates societies pic.twitter.com/gPuAWvTdlZ
nemmeno nelle mie fantasie più distopiche avrei mai pensato che le menti del nostro millennio sarebbero state lapo elkann e britney spears anche se su quest’ultima non avevo dubbi tbh una luminare sin dai tempi di toxic
— cucumber (@SoukainaPatridg) March 25, 2020