Cambia ancora il modello di autocertificazione per gli spostamenti in questo stato di quarantena generale in cui l’Italia è giustamente finita per far fronte alla pandemia da Coronavirus. L’ultima modifica era datata 17 marzo, a cui si aggiunge quella del 23 marzo, l’ultima in ordine temporale. La circolare è stata inoltrata alcune ore fa ai prefetti da Franco Gabrielli, capo della Polizia. I puntellamenti sono stati integrati alla luce del nuovo decreto di Giuseppe Conte, contenente ulteriori restrizioni per arrestare la diffusione del Covid-19.
Vi ricordiamo che l’autocertificazione per gli spostamenti deve essere presentata esclusivamente in forma cartacea, e, come riportato da ‘repubblica.it‘, anche trascritta a mano su un foglio bianco laddove non si avesse la stampante a casa. Il nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti del 23 marzo, oltre all’indirizzo di residenza comprende quello di domicilio. La prima porzione cita testualmente il Dpcm del 22 marzo e l’ordinanza del Ministero della Salute del 20 marzo relative alle restrizioni circa lo spostamento dei cittadini. Bisognerà anche indicare, sempre nel nuovo modello di autocertificazione per gli spostamenti, da dove è partito lo spostamento in questione e quale che sia la sua destinazione.
Tra le comprovate motivazioni rientrano le ragioni lavorative, quelli di salute e le situazioni di necessità. La dicitura ‘assoluta urgenza’ sostituisce quella relativa al rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza (il Dpcm del 22 marzo proibisce i trasferimenti da un comune all’altro). Resta invariata, invece, la voce ‘situazione di necessità’ per gli spostamento all’interno dello stesso comune, come regolato già dai Dcpm dell’8 e del 9 marzo. Chi verrà sorpreso in fragranza di reato potrebbe presto andare incontro ad un’ulteriore inasprimento della pena (una sanzione amministrativa di circa 2 mila euro e, nei casi più gravi, la confisca del mezzo di circolazione). Potrete scaricare il nuovo modello di autocertificazione del 23 marzo in formato PDF a questo indirizzo.