Sta circolando moltissimo la poesia “Guarire” sui social oggi 20 marzo, apparentemente scritta durante il periodo della Peste grazie ad una poetessa chiamata Kathleen O’Meara. Perfetta per il contesto che stiamo vivendo, caratterizzato dall’emergenza sanitaria del Coronavirus, ma a quanto pare portatrice di fake news. O quantomeno di una lunga serie di decontestualizzazioni pensate da utenti alla ricerca di like facili su Facebook in questo periodo. Proviamo ad approfondire questa storia.
La verità sulla poesia “Guarire” e su Kathleen O’Meara
Per farvela breve, la poesia Guarire, con tutte le traduzioni del caso, è autentica ed è stata realmente scritta, ma non risale assolutamente al periodo della peste. Viene attribuita in modo errato a Kathleen O’Meara, morta alla fine del diciannovesimo secolo, quando l’autrice effettiva risulta essere viva e vegeta. Per questa ragione, tra l’altro estremamente banale, i versi di cui tutti parlano in questi giorni, non possono essere associati in alcun modo all’epidemia di oltre un secolo fa.
Per farvela breve, siamo al cospetto di una poesia scritta proprio nell’epoca segnata dalla diffusione del Coronavirus. Il nome della poetessa è Kitty O’ Meara come è stato possibile riscontrare su The Daily Round. La donna di recente ha rilasciato un’intervista a OprahMag spiegando anche cosa ci sia alla base di And The People Stayed Home. Questo il nome di quella che in Italia è conosciuta come poesia “Guarire”, nel tentativo di dare una risposta al forte senso di angoscia con cui tutti noi stiamo vivendo questi giorni.
Insomma, al netto delle buone intenzioni del messaggio che si vuol trasmettere, invitando tutti a reagire in un periodo caratterizzato dal rischio Coronavirus, vanno ricordate anche le imprecisioni che circolano sulla poesia Guarire, in riferimento ai finti legami con la Peste e alla menzione di Kathleen O’Meara.
Per essere più precisi, possiamo dire che Kathleen O’Meara sia stata associata con il diminutivo del suo nome a “Kitty”. Si tratta nello specifico di una scrittrice di origini franco-irlandese che è nata nel 1839 e deceduta nel 1888. Le precisazioni sul nome di questa scrittrice si chiudono con il fatto utilizzasse lo pseudonimo Grace Ramsay per firmare alcune delle sue opere. Ci sono alcune conferme in merito analizzando raccolte specifiche come il Dizionario degli Anonimi e Pseudonimi nella Letteratura Inglese, Volume 1.
L’altro chiarimento riguarda il fatto che la scrittrice, oltre ad avere una firma diversa rispetto a quella che emerge nella poesia “Guarire”, si sia ispirata non alla peste, quanto alla lotta dei patrioti polacchi contro l’allora occupazione russa, austriaca e tedesca. Insomma, nessun parallelismo nemmeno tra l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in queste settimane con il Coronavirus, rispetto ai rimandi di cui si parla tanto sui social oggi 20 marzo.
Le rivendicazioni sulla poesia “Guarire”
Infine, a rendere la vicenda ancora più complessa, abbiamo il recente intervento da parte di Irene Vella, giornalista freelance e poetessa, la quale sui social ha messo in evidenza il fatto che la poesia di Kitty O’Meara corrispondesse ad un suo lavoro pubblicato su Facebook lo scorso 11 marzo. A prescindere dalla reale paternità dei versi diventati virali in questo periodo, possiamo essere sicuri di una cosa: la poesia Guarire non risale all’Ottocento e soprattutto non è stata scritta in occasione della peste.
https://www.snopes.com/fact-check/kathleen-omara-1919-poem/
È bella! Conta poco l’origine. Una poesia è senza tempo e l’autore o autrice la consegna al mondo perché sia di tutti e viaggi di città in città, di bocca in bocca e di penna in penna…Il verso è vagabondo!
Não é querer me “achar”, mas como já li vários textos atribuídos a autores famosos que eram fake, desconfiei que este parece muito atual na forma de escrever.E também, me perguntei em que circunstâncias teria sido escrito, pois fala em isolamento. Enfim, não deixa de ser um belo texto!
Molto interessante conoscere “la genetica “di questi versi, fondamentale é che se ognuno non ci abbia pensato da solo, leggendo inizi a farlo:é vero le quotidianità ci portano spesso a sorvolare il tempo che ci è concesso, la vita va Vissuta,ogni attimo che passa non c’è più.
È comunque bellissima
Perché avere nascosto il mio commento?
Cosa avevi scritto?? Mi interessa! :)
Gentile Pasquale, stamattina ho ricevuto un messaggio contenente le parole oggetto di questo suo post. Ho cercato il pezzo in lingua originale per inoltrarlo ai miei contatti di lingua inglese e facilmente ho trovato il testo da cui è stato estrapolato e l’autore. Ad alcuni amici ho anche inoltrato il testo in italiano: dopo qualche ora ricevo da un amico il link al suo post. E’ possibile che ora, oltre a doverci proteggere da fake news dobbiamo pure ipotizzare fake segnalazioni di fake???
E comunque bella !