Si punzecchiano, si insultano, si ignorano, a quanto pare si odiano. Eppure Liam Gallagher non perde occasione di chiedere a suo fratello Noel di ripensare all’ipotesi di una reunion degli Oasis. Lo ha fatto anche di recente, in piena pandemia, provando a convincerlo a mettere insieme uno spettacolo di beneficenza, quando l’emergenza da Coronavirus che sta montando anche nel Regno Unito sarà finalmente terminata.
Non è certo la prima volta che Liam invoca una reunion degli Oasis, l’ha fatto all’inizio di quest’anno come ai primi di marzo. E anche in passato ha sempre ricordato gli anni d’oro della band come il periodo migliore della sua vita, sia dal punto di vista artistico che – ovviamente – finanziario, nonostante abbia intrapreso negli ultimi anni una carriera da solista da record nella classifica inglese.
Il progetto di reunion degli Oasis
L’acredine con Noel è un dato di fatto, una telenovela che va avanti da anni, ma stavolta Liam punta a superarla in nome di una causa benefica: su Twitter ha invitato il fratello a realizzare una reunion degli Oasis in un periodo così difficile per tutti proprio per alleviare la sofferenza delle persone e partecipare ad una raccolta fondi di beneficenza. Il minore dei Gallagher ha anche pensato di ampliare ad altre band il suo progetto di reunion degli Oasis, suggerendo l’idea che The Smiths e The Cheeky Girls possano fare da supporto durante l’evento di reunion.
L’appello a Noel
“Ascolta seriamente molte persone pensano che io sia una carogna. Ma una volta finito tutto, dobbiamo recuperare gli Oasis per un inferno di concerti, giusto!” ha scritto l’ex frontman del gruppo su Twitter. Liam ha parlato di un concerto di beneficenza, senza farsi mancare, come nel suo stile, una battuta al veleno sulla carriera da solista di Noel dopo la fine della band: “Per beneficenza, dai Noel, poi dopo possiamo tornare alle nostre incredibili carriere da solista, dai“.
Listen seriously a lot of people think I’m a cunt and I am a good looking cunt but once this is put to bed we need to get oasis back for a 1 of gig rite for charity c’mon Noel we can then go back to our amazing solo careers c’mon you know LG x
— Liam Gallagher (@liamgallagher) March 19, 2020
Gli insulti tra i Gallagher
Difficile che Noel, stavolta, decida di rispondere dopo aver ignorato decine di messaggi simili in passato o aver insultato a sua volta il fratello. Fosse anche soltanto per il fatto che Liam lo ha pubblicamente etichettato come un “deficiente” e ha definito ogni suo tweet “chiodo nella bara” delle speranze sul ritorno degli Oasis. Solo qualche giorno prima, lo stesso Liam aveva ironizzato sulla necessità dell’isolamento in quarantena per prevenire il contagio da Coronavirus paragonandolo all’allontanamento da suo fratello, con cui ormai non ha rapporti da dieci anni se non attraverso frecciate mediatiche.
Eppure ogni sussulto in questa direzione risveglia orde di fan pronte a tornare ad intonare i classici della band di maggior talento e successo del brit-pop degli anni Novanta e Duemila. Il Coronavirus riuscirà nel miracolo?
- Oasis (Actor)
- Dick Carruthers (Director)