Tra gli artisti che sono corsi ai ripari dopo l’emergenza Coronavirus non poteva mancare il Lorenzo nazionale: in un inedito appuntamento del Jova House Party Jovanotti racconta Gente Della Notte a Red Ronnie, intervenuto durante la live su Instagram per rispondere all’invito del cantautore di suggerire una canzone da eseguire.
Gente Della Notte è un brano storico: fu estratto come singolo dall’album Giovani Jovanotti (1991), il terzo disco in studio di Lorenzo.
Red Ronnie ha scelto questa canzone su invito del cantautore, e Jovanotti lo ha invitato a partecipare alla live. I due, in diretta, si scambiano le prime battute amichevoli: “Red! Tira fuori una teoria complottista!” per poi scherzare sul colorito ancora abbronzato del cantautore: “Ho la pelle delicata, se prendo un po’ di sole mi ustiono”.
Jovanotti ricorda che fece sentire Gente Della Notte proprio a Red Ronnie poco dopo averla scritta. Red aggiunge: “Ricordo che una notte stavo tornando a casa e cercavo un bar per poter bere qualcosa. C’era un po’ di nebbia, e io avevo messo su la tua Gente Della Notte. Avevo i brividi, quella canzone mi dava forza“.
Red continua citando frasi del testo:
A me piace la notte, gli voglio bene
che vedo tante albe e pochissime mattine,
la notte mi ha adottato e mi ha dato un lavoro
che mi piace un sacco, anzi, io lo adoro.
Mi chiamo Jovanotti, faccio il deejay,
non vado mai a dormire prima delle sei.
“Non è soltanto una canzone di dolcezza, ma un brano di grande determinazione. Tu hai quella determinazione che non hanno tutti gli artisti”.
A quel punto Lorenzo ringrazia Red e afferma che le sue parole sono persino più belle del testo della canzone. “Per me Gente Della Notte è una canzone importantissima. Prima di questa avevo lanciato Jovanotti For President, Gimme Five, La Mia Moto, album che erano una figata e che mi avevano portato verso tanta gente”.
Gente Della Notte è stata un po’ il punto di rottura arrivato con una riflessione sul successo: era tutto destinato a finire? “Il successo non è una cosa che si fa con i numeri”, spiega Jova:
Il successo è quella cosa che ti fa capire in che modo stai esprimendo la parte profonda di te. L’autenticità di una canzone arriva sia che questa nasca per i party o sia per un brano più profondo, non fa alcuna differenza. Quindi l’autenticità di una canzone arriva da qualcosa di misterioso, che è l’anima.
Quando nacque Gente Della Notte Jovanotti non pensava al successo: in quel momento si sentiva di scrivere una canzone che parlasse di lui. “Mi serviva un brano che mi restituisse fiducia nelle mie abilità di performer”, conclude Lorenzo.
Non è un caso se il brano continua a comparire nella scaletta dei concerti: molte persone amano Jovanotti proprio per quella canzone che ancora oggi racconta una parte fondamentale della loro vita.
Per questo Jovanotti racconta Gente Della Notte a Red Ronnie in un appuntamento del Jova House Party, un palcoscenico virtuale nel quale è costretta la musica ai tempi del Coronavirus.