Si parla tantissimo in queste ore della cosiddetta fuga da Milano e più in generale dalla Lombardia, dopo l’apparizione online di una prima bozza del decreto da parte del governo entrato in vigore oggi 8 marzo a proposito del Coronavirus. Ci sono contributi dalla stazione Centrale del capoluogo che sembrerebbero farci propendere verso la fake news, in linea con quanto riportato nella giornata di ieri in merito alle profezie riguardanti l’epidemia. La realtà dei fatti, però, è ben diversa.
La fuga da Milano per il Coronavirus c’è stata
Nel dettaglio, arriva da Fanpage un contributo riguardante la Stazione di Porta Garibaldi, che a conti fatti ci lascia senza dubbi sulla tanto chiacchierata fuga da Milano. Il video lo trovate a fine articolo, con le testimonianze dirette di coloro che hanno deciso di lasciare la città a poche ore dall’entrata in vigore di un decreto che glie lo avrebbe impedito. E poco importa, dal loro punto di vista, che una valutazione del genere abbia violato qualsiasi tipo di protocollo per evitare l’ulteriore trasmissione del Coronavirus.
Insomma, quasi un’ammissione di colpevolezza da parte di coloro che questa notte hanno dato luogo alla cosiddetta fuga da Milano. Un atto irresponsabile che, con ogni probabilità, sarà oggetto di scarsi controlli al momento dell’arrivo di queste persone al Sud. Del resto, al momento della pubblicazione del nostro articolo, solo il governatore della Puglia pare aver assunto una posizione forte sotto questo punto di vista.
Di sicuro le colpe sono di tutti. A partire dalle fonti governative che sabato pomeriggio hanno fatto trapelare la bozza del nuovo decreto sul Coronavirus, passando per la categoria giornalistica che si è affrettata a diffonderla. E si arriva, infine, agli irresponsabili che hanno dato vita alla fuga da Milano oggi 8 marzo, con assalto ai treni a cavallo della mezzanotte.