La Corrida cancellata e Amici di Maria De Filippi verso una registrazione anticipata. Queste sono le novità apportate dall’emergenza sanitaria dettata dal nuovo coronavirus, che ha imposto l’assenza di pubblico per le trasmissioni televisive.
Se, da qualche settimana, il provvedimento aveva riguardato unicamente gli studi di Milano, in queste ore si è esteso anche agli studi di Roma e si è imbattuto su La Corrida, che questo venerdì non va in onda. Sarebbe stato insensato, infatti, procedere con un programma che non può prescindere dal pubblico e nel quale ha un ruolo fondamentale.
La Corrida non andrà in onda venerdì
Il programma di Carlo Conti è il primo a essere stato interessato dal provvedimento per emergenza sanitaria con soppressione totale. Per il momento, è sospesa la puntata di venerdì 6 marzo ma ancora non si sa sulla programmazione delle prossime settimane. La Corrida non avrebbe potuto andare in onda senza il pubblico, da sempre chiamato a giudicare i concorrenti allo sbaraglio presenti sul palco.
Amici di Maria De Filippi in forse per emergenza coronavirus
Ancora da decidere, invece, il destino di Amici di Maria De Filippi. Il programma, in onda il venerdì, avrebbe dovuto essere registrato nel pomeriggio del 5 marzo, senza quindi la possibilità di votare tramite il televoto che – anche quest’anno – coinvolge il pubblico per scegliere il vincitore della nuova edizione del programma.
Tutti gli eventi rimandati fino al mese di aprile
Dopo i primi annullamenti, è ufficiale la decisione di rimandare tutti i concerti in programma a marzo, con tutti gli eventi blindati fino al 3 aprile. Il comparto della musica dal vivo è quindi in una situazione particolarmente complicata. All’emergenza coronavirus si aggiunge quella del caos nei rimborsi, inesistenti per alcuni eventi e non ancora concessi per altri.
Sono quindi bandite tutte le forme di aggregazione sociale, quindi i concerti rimandati sono anche quelli nei teatri. L’emergenza coronavirus è inoltre gestita ora dopo ora, motivo per il quale non si conosce ancora quale sia la sorte degli spettacoli dei prossimi mesi, soprattutto quelli in programma negli stadi.
Il decreto del Governo di Giuseppe Conte
In queste ultime ore, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha firmato il decreto con il quale si sospendono tutti gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura.
“Sono sospese le manifestazioni, gli eventi e gli spettacoli di qualsiasi natura, ivi inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Le disposizioni del presente decreto producono il loro effetto dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sono efficaci, salve diverse previsioni contenute nelle singole misure, fino al 3 aprile 2020”.
Il calcio riprende a porte chiuse
Anche il Campionato di Serie A va verso la paralisi totale. Sembra che le partite di calcio possano continuare nonostante l’emergenza sanitaria, senza però i tifosi sugli spalti. Misura assurda, dal momento che lo sport vive di gioco ma anche di pubblico, che è quello che traina il divertimento e lo spirito della competizione. Le partite di Coppa Italia sono invece rimandate.