Gira tanto su Facebook una nuova catena difficile da controllare, secondo sarebbe in arrivo una vera e propria sospensione lavorativa a partire dal 9 marzo a causa del Coronavirus nelle regioni maggiormente colpite dall’infezione. Mi riferisco a Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, secondo queste fonti imprecisate al centro di un provvedimento più drastico dopo il peggioramento per certi versi prevedibile dei numeri su contagi e decessi. Inutile dire che siamo al cospetto di una fake news.
Inventata la sospensione lavorativa dal 9 marzo per Lombardia e non solo
Come avvenuto pochi giorni fa, a proposito delle ipotesi secondo cui Papa Francesco potesse essere infetto, come avete percepito tramite il nostro contributo, anche oggi 4 marzo bisogna porre l’accento su una bufala. Secondo quanto ho raccolto sui social in queste ore, la catena sulla presunta sospensione lavorativa che sarebbe in partenza a partire dalla prossima settimana fino al sabato successivo, nelle regioni a rischio, ci dice esattamente quanto segue:
“Sospensione lavorativa per il Coronavirus dal lunedi 09.03.2020 al sabato 14.03.2020 per tutti lavoratori della Lombardia-Veneto- Emilia-Romagna”.
Segue poi un link, come riportato nelle ultime ore anche da Bufale, che tuttavia ci rimanda ad un’immagine di un gorilla. In tanti, giustamente, non selezionano il collegamento ipertestuale per il timore di andare incontro ad un malware. Ebbene, poco fa ho provato per avere la certezza assoluta sulla bufala riguardante la sospensione delle attività lavorative nelle suddette regioni ed ho avuto modo di constatarlo.
Questo, al netto della totale assenza di comunicazioni ufficiali da parte delle singole regioni sulla vicenda. Insomma, diffidate di catene del genere, anche perché ad oggi parlare di sospensione lavorativa dal 9 marzo in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto vuol dire alimentare una fake news qui in Italia. Anche a voi è capitato di leggere quel messaggio?