Manca ancora qualche giorno alla celebrazione simbolica dell’8 marzo, ma il talento femminile già si prende la scena televisiva. Il merito va a Netflix e all’Ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne – UN Women –, ispiratori di un’esclusiva collezione-tributo curata da alcune fra le più popolari menti creative del settore.
Scelti da Lei – Because She Watched il titolo originale – conta sui contributi di donne celebri e celebrate, fra le quali Sophia Loren, Janet Mock, Salma Hayek, Yalitza Aparicio, Millie Bobby Brown, Mindy Kaling, Laurie Nunn, Lana Condor, Petra Costa e Ava DuVernay, ed è già disponibile all’indirizzo netflix.com/sceltidalei, oppure digitando Scelti da Lei nella barra di ricerca del sito o dell’app.
Questa collaborazione si fa carico della sfida di raccontare le storie delle donne e mostrarle nella loro diversità. Punta a rendere visibile l’invisibile e dimostrare che la società può fiorire appieno solo rappresentando e coinvolgendo pienamente le donne sullo schermo, dietro la macchina da presa e nelle nostre storie in generale, ha dichiarato Anita Bhatia delle Nazioni Unite.
Avere un mondo in cui tutti sono rappresentati davvero significa avere una vera democrazia. E ritrovarci davvero sullo schermo ci permette di immaginare possibilità infinite per noi e per gli altri, ha commentato Laverne Cox.
- Kerman, Piper (Author)
Orange Is the New Black è il primo progetto in cui mi sia sentita una donna davvero emancipata, grazie alla donna a capo dello show, Jenji Kohan, e alle tante registe, autrici, produttrici e operatrici della troupe, e anche per mezzo di storie senza precedenti incentrate sulle vite di donne tanto diverse fra loro.
Questa serie ha offerto uno spazio e una piattaforma per me, donna nera apertamente trans, e a sua volta per altre donne apertamente trans di ogni etnie, dandoci la possibilità di sentirci viste davvero nella profondità del nostro essere umane, ha concluso.
Il tema della collezione Netflix Scelti da Lei è sintetizzato dallo slogan io sono la generazione uguaglianza: concretizzare i diritti delle donne e racchiude film e serie tv che ispirano le donne a capo di alcune delle più popolari produzioni originali Netflix. Ciascun titolo riporta chiaramente quale artista l’abbia scelto.
- Audience Rating: NR (Non valutato)
La tv e il cinema hanno il potere di riflettere e plasmare la cultura popolare, per questo crediamo sia tanto importante che quante più persone vedano le proprie vite riflesse sugli schermi, ha spiegato Stacy L. Smith, fondatrice della USC Annenberg Inclusion Initiative. C’è ancora molto da fare per raggiungere una piena uguaglianza, ma ci auguriamo che riconoscere i talenti femminili di tutto il mondo incoraggi altre donne a raccontare le proprie storie.
Questa i titoli della collezione Scelti da Lei e le rispettive curatrici, a partire dal catalogo Netflix disponibile negli Stati Uniti:
Alejandra Azcárate (Colombia) – Vis a Vis
Alice Wu (Stati Uniti) – Frances Ha
Andrea Barata Ribeiro (Brasile) – Sex Education
Anna Winger (Germania) – Unbreakable Kimmy Schmidt
Ava DuVernay (Stati Uniti) – A Wrinkle in Time
Barbara Lopez (Messico) – Scandal
Beren Saat (Turchia) – Bird Box
Bruna Mascarenhas (Brasile) – Quien Te Cantará
Cecilia Suárez (Messico) – Marriage Story
Chris Nee (Stati Uniti) – Orange Is the New Black
Christian Serratos (Stati Uniti) – The Goop Lab
Cindy Bishop (Tailandia) – Anne With an E
Elena Fortes (Messico) – Atlantique
Esther Acebo (Spagna) – Chef’s Table: Bo Songvisava
Fadily Camara (Francia) – How to Get Away With Murder
Fanny Herrero (Francia) – Je Parle Toute Seule
Fatimah Abu Bakar (Malaysia) – Babies
Francesca Comencini (Italia) – What Happened, Miss Simone?
Giovanna Ewbank (Brasile) – The Most Beautiful Thing
Hanna Ardéhn (Swezia) – Silence of the Lambs
Hazar Erguclu (Turchia) – House of Cards
Hend Sabry (Egitto) – Joan Didion: The Center Will Not Hold
Ida Elise Broch (Norvegia) – RuPaul’s Drag Race
Janet Mock (Stati Uniti) – Paris Is Burning
Joyce Cheng (Hong Kong) – Queer Eye
Juliana Vicente (Brasile) – When They See Us
Kemi Adetiba (Nigeria) – King of Boys
Kiara Advani (India) – Lust Stories
Lali Espósito (Argentina) – Notting Hill
Lana Condor (United States) – Grace and Frankie
Lauren Morelli (United States) – Julie & Julia
Laurie Nunn (England) – The Keepers
Laverne Cox (United States) – A Call to Courage
Liz Garbus (United States) – She’s Gotta Have It
Logan Browning (United States) – Someone Great
Lynn Fainchtein (Mexico) – 2001: Space Odyssey
Marcela Benjumea (Colombia) – Dead to Me
Mercedes Morán (Argentina) – Aquarius
Mika Ninagawa (Giappone) – In the Realm of the Senses
Millie Bobby Brown (Regno Unito) – Miss Americana
Mina El Hammani (Spagna) – ¿Qué Co#o Está Pasando?
Mindy Kaling (Stati Uniti) – Chewing Gum
Mira Lesmana (Indonesia) – ROMA
Mithila Palkar (India) – Hannah Gadsby’s Nanette
Nahnatchka Khan (Stati Uniti) – Young Adult
Ngô Thanh Vân (Vietnam) – Wonder Woman
Nosipho Dumisa (Sudafrica) – Gravity
Pathy Dejesus (Brasile) – Raising Dion
Paulina Garcia (Cile) – Deux Jours, Une Nuit
Petra Costa (Brasile) – Feminists: What Were They Thinking?
Salma Hayek (Messico) – Unbelievable
Sandi Tan (Singapore) – Russian Doll
Shefali Shah (India) – Delhi Crime
Sophia Loren (Italia) – The Crown
Yalitza Aparicio (Messico) – Knock Down the House
- Fonda, Tomlin, Waterston, Sheen M., Decker (Actor)