Champions. Sarri quasi fuori, Gattuso spera, Gasperini sogna

Quando il gioco si fa duro, in Europa, la Juventus di Sarri comincia a mollare. Il Napoli testa a testa con il Barcellona. L'Atalanta ad un passo dai Quarti

Gattuso vs JuveNapoli

Rino Gattuso, Napoli (sx) e Maurizio Sarri, Juventus


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Sarri è il grande sconfitto dell’andata degli Ottavi. In casa Juventus suonano campanoni d’allarme. Pesante il tonfo della Juventus a Lione. Sul campo della settima in Ligue One la corazzata di Sarri recrimina su di due rigorini per giustificare una sconfitta imprevedibile.

Ronaldo e compagni, nel momento chiave della stagione, dimostrano ancora una volta di non aver compiuto la svolta nel gioco che l’avvento di Sarri doveva produrre.

La Juventus ha licenziato Allegri vincitore di cinque scudetti di fila che in Europa era arrivato all’ultimo atto due volte e due volte era stato eliminato sul filo di lana da Real Madrid e Bayern.

Sarri rischia di naufragare clamorosamente al cospetto di una formazione di buon livello ma niente più. Dovesse fallire la rimonta, pur possibile, nel match di ritorno il fallimento sarebbe epocale per Sarri e per i dirigenti che l’hanno imposto ammaliati dalla sirena del belgioco sarrista del quale ormai si sono perse le tracce.

Ed all’orizzonte si staglia la sfida scudetto contro l’Inter. Il primato in Italia è ancora bianconero, ma domenica sera anche questo trono potrebbe per Sarri diventare traballante.

Che peccato per il Napoli di Rino Gattuso. Il pareggio lascia in corsa i partenopei in vista della sfida di ritorno, ma Mertens (che con la sua rete ha conquistato il primato di goleador nella storia del club) e compagni avrebbero potuto segnare altre reti rendendo più possibile l’impresa al Nou Camp.

Trionfo l’Atalanta di Gasperini. Eupalla sorride agli orobici che, dopo il 4 a 1 dell’andata, hanno quasi eliminato il Valencia. Guai però a distrarsi nel match di ritorno, la storia della Champions è piena d’insidie e ribaltoni.