Siete ex clienti Vodafone e volete sapere come ottenere i rimborsi che vi spettano per i giorni ingiustamente erosi attraverso la pratica di fatturazione a 28 giorni? Come riportato da ‘mondomobileweb.it‘, il gestore rosso ha di recente pubblicato una pagina dedicata per questo genere di richieste. Già da luglio 2019 l’operatore aveva provveduto nel rispetto della Delibera AGCOM 269/18/CONS, a rendere disponibile un modulo apposito, adatto per i clienti di rete fissa e convergenti che fossero stati coinvolti da tale modalità di fatturazione. Nella pagina, però, non c’era menzione alcuna rispetto ai clienti che nel frattempo avevano deciso di cambiare gestore telefonico (l’invito era quello di chiamando l’assistenza clienti per ottenere altri dettagli).
La suddetta pagina, ad oggi, è stata modificata opportunamente in quanto non risulta più presente un modulo da compilare, bensì basta digitare il proprio numero di rete fissa sul quale era stata applicata la fatturazione a 28 giorni ed un recapito telefonico per il ricontatto. Prima era richiesto l’inserimento di dati sensibili, quali nome, cognome, codice cliente, numero di rete fissa ed indirizzo di posta elettronica, oltre la concessione dell’autorizzazione di ricontatto per conto di Vodafone. Gli ex clienti potranno richiedere il rimborso inoltrando una raccomandata con ricevuta di ritorno con causale ‘rimborso fatturazione 28 giorni cliente disattivo‘ alla Casella Postale 190 – 10015 Ivrea, oppure inviando una PEC a ‘disdette@vodafone.pec.it’ con numero di ricontatto, codice cliente e numero di telefono per il quale si sta richiedendo il rimborso (questo vale sia per gli ex clienti Vodafone Privati, che per quelli Vodafone Azienda: per quest’ultimi, però, la PEC dovrà essere inviata all’indirizzo ‘vodafoneomnitel@pocert.vodafone.it’).
Gli ex clienti TeleTu, invece, dovranno inviare una raccomandata a ‘Servizio Clienti Casella Postale 1022 – 88046 San Pietro Lamentino (CZ), indicando sempre come causale ‘rimborso fatturazione 28 giorni clienti disattivo’. Oltretutto, da qualche giorno Vodafone ha iniziato ad inviare un SMS ad alcuni clienti per avvisare loro della possibilità di ottenere una ricarica omaggio su un numero Vodafone a propria scelta come forma di indennizzo per i giorni erosi.
Buongiorno, siamo alle solite. L’Autorità stabilisce una cosa (rimborso AUTOMATICO) e le compagnie mettono in atto tutt’altro. In definitiva l’onere spetta sempre al consumatore. Mi spiego: i rimborsi non sono assolutamente consistenti visto che il periodo non abbraccia nemmeno un anno intero, per cui ci sarà il rimborso che consisterà in meno di una mensilità (per chi era cliente nell’arco temporale della fatturazione a 28 giorni: 23 giugno 2017- 05 aprile 2018). Per chi non avesse la PEC occorre fare una raccomandata con ricevuta di ritorno che per qualcuno può superare l’importo del rimborso, con buona pace dei diritti.