BoB, Best Of Barone: il rap-denuncia di Regina Safylle’ e l’importanza della musica contro la violenza

Rapper e avvocato, Regina crede nella musica come veicolo di messaggi e portatrice di cambiamento


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Nella nuova clip del BoB, Best Of Barone scopriamo Regina Safylle’, ospite della puntata del 3 febbraio del Barone Rosso, il format di Red Ronnie di cui Optimagazine è media partner. In questa occasione lo show si è tinto di rosa con una puntata tutta al femminile.

Regina Safylle’ ha molto a cuore il rap e la sua città: Napoli è al centro della sua arte, e per questo decide di raccontarla anche negli episodi più tristi che continuano a macchiare una delle città più belle del mondo. Red Ronnie l’ha scoperta su segnalazione di Maria Luisa Iavarone, docente dell’Università “Partenope” di Napoli e impegnata con le devianze minorili. Nel suo lavoro, infatti, è sempre in contatto con i minori a rischio.

Regina Safylle’ racconta che Maria Luisa Iavarone è nota soprattutto per un evento di cronaca: nel dicembre 2017 Arturo, il suo primogenito, è stato aggredito in via Foria, a Napoli, da una baby gang che gli ha inflitto 16 coltellate senza alcun motivo.

“Esiste una sorta di lotta tra chi studia e va avanti e chi vive la strada, come a voler fissare un primato, spiega l’artista. In quel periodo Regina, che è anche avvocato, stava scrivendo un pezzo su quell’episodio e aveva incontrato Maria Luisa Iavarone in un convegno sulla devianza minorile. Profondamente colpita dal racconto della madre di Arturo, le aveva riferito di essere al lavoro su un pezzo insieme a un rapper, un ragazzo di strada.

In questo modo ha fatto sì che i due mondi si incontrassero: da una parte un rapper che viene dalla strada, dall’altra i ragazzi che vivono la strada. Il brano Babygang è un featuring tra Regina Safylle’ e il rapper El Koyote, con un testo di denuncia e un flow interamente in napoletano.

I Found A Dream è il secondo pezzo eseguito da Regina Safylle’, una ballata cantata un po’ in inglese e un po’ in napoletano, lontana dai canoni del rap e più vicina al pop filtrato nell’r’n’b.

Regina Safylle’ non è soltanto un’artista rap: il suo impegno si consuma anche sul territorio, e per questo spiega che il rap nasce per denuncia, non per parlare della donna con il linguaggio di oggi – numerose, in questo senso, sono state le denunce portate avanti da Red Ronnie e Grazia Di Michele – anzi, trattandosi di musica, la musica deve soprattutto veicolare dei messaggi.

L’artista, insieme al DJ Dr. Cyborg, eseguono Al Di Là Del Muro, un brano in cui invita a fronteggiare le paure e a vincerle. Nel testo, infatti, immagina un vero e proprio duello tra la paura personificata e l’uomo, faccia a faccia in una stanza in cui finalmente arriva il momento di chiudere i conti.

L’arrangiamento è ben diverso da quello dei due brani eseguiti in precedenza: il beat è più deciso e scopriamo l’apporto degli archi campionati che fanno diventare il brano una sorta di danza minacciosa.

Di seguito la prima clip del BoB, Best Of Barone del 3 febbraio con Regina Safylle’.

Per vedere tutte le puntate del Best of Barone clicca qui oppure visita la playlist ufficiale su YouTube.