Fan dell’opzione Giga Extra tutti avvisati: le ultime rimodulazioni Fastweb riguardano direttamente chi fino ad ora ha utilizzato il servizio per non rimanere a corto di dati per la propria connessione, magari in momenti particolari ossia quando non si ha a disposizione una connessione Wi-Fi con la quale navigare. Proprio oggi 20 febbraio, l’operatore virtuale ha reso noto che, esattamente fra un mese ossia il 20 marzo, verrà introdotta una modifica unilaterale dei contratti che prevede una spesa telefonica mensile maggiorata di ben 4 euro, non certo pochi spiccioli.
Un passo indietro per spiegare cosa sia esattamente l’opzione Giga Extra. Il servizio è attivabile a piacimento del cliente se si vuole avere a disposizione 1 GB di connessione dati ulteriore nel momento in cui si termina il bundle a disposizione nella propria tariffa. Fino a questo momento, chi decideva di usufruire di questo benefit, al momento dell’utilizzo del servizio, pagava 2 euro. In prospettiva, fra solo un mese da adesso, la spesa aumenterò fino a 6 euro, dunque 4 euro in più.
Nella nota informativa pubblicata in questa mattinata sul sito dell’operatore, l’ultima delle rimodulazioni Fastweb viene così spiegata: le tariffe di cui dispongono i clienti hanno a disposizione un numero di GB di dati sempre più alto e questo rende di certo meno probabile proprio il ricorso all’opzione al Giga Extra. Ancora, sempre il vettore, parla di cambiamenti accorsi al contesto competitivo che lo costringono alla modifica unilaterale del contratto.
Una soluzione per evitare le ultimissime rimodulazioni Fastweb c’è? Certo che si, basterà disattivare del tutto l’opzione in maniera semplice e autonoma accedendo all’area clienti personale MyFastweb. In alternativa, al momento in cui il proprio parchetto dati starà per terminare, si riceverà un alert SMS nel quale, appunto, i clienti potranno pure decidere di abbandonare per sempre la soluzione Giga Extra. Resta inteso che, al contrario, chi sente di non poter davvero più fare a meno del GB in più di navigazione, dovrà solo rassegnarsi a pagare 6 euro e non più 2 euro al mese in più rispetto alla sua tradizionale spesa telefonica.