Tony Renis a Sanremo 2020 con Quando Quando Quando insieme a Fiorello (video)

Il produttore e cantautore italiano è stato direttore artistico del Festival nel 2004


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L’arrivo di Tony Renis a Sanremo 2020 atteso per venerdì 7 febbraio è confermato: la voce dell’easy listening sale sul palco del Teatro dell’Ariston, canta, dirige l’orchestra e si fa accompagnare da Fiorello, mattatore dell’edizione 70 del Festival della Canzone Italiana condotta da Amadeus.

Un ritorno quasi necessario, quello di Tony Renis, e lo stesso Fiorello ne ha annunciato l’arrivo con una battuta delle sue: “Tony mi ha chiamato 650 volte, verrà”.

Alcuni non lo ricorderanno, ma la presenza di Tony Renis a Sanremo 2020 ha il profumo del ritorno, e non solamente in qualità di artista o ospite: nel 2004, infatti, è stato il direttore artistico del Festival condotto in quel tempo da Simona Ventura. 16 anni dopo Renis è il super ospite della penultima serata della kermesse sanremese. Proprio Tony Renis, del resto, è stato il primo a introdurre la serata delle cover al Festival.

Tony Renis a Sanremo 2020

L’arrivo di Tony Renis a Sanremo 2020 come super ospite non può non coniugarsi con un’interpretazione di Quando Quando Quando. La sua non è una semplice esibizione fine a se stessa: Fiorello canta la canzone e Tony Renis dirige l’orchestra, del resto il produttore italiano non riuscirebbe a considerarsi semplicemente un interprete.

Per l’occasione Fiorello ha annunciato: “L’arrangiamento è bellissimo. Canterò metà in italiano, metà in inglese.

Tony Renis arriva alla quarta serata del Festival in cui ci saranno anche Dua Lipa e Gianna Nannini. Mancherà, invece, il crooner Johnny Dorelli che ha dovuto rinunciare a partecipare per alcuni problemi di salute. In questa edizione 70 del Festival di Sanremo non mancano gli ospiti eccellenti: Zucchero ha incendiato il palco dell’Ariston nella seconda serata e Roberto Benigni ha allietato la sala con il Cantico Dei Cantici, ma ancora più intensa è stata la partecipazione di Massimo Ranieri che ha cantato il suo grande classico Perdere L’Amore.

Chi è Tony Renis

Tony Renis, al secolo Elio Cesari, nasce a Milano il 13 maggio 1938.

Amico di infanzia di Adriano Celentano, si affaccia insieme al Molleggiato all’avanspettacolo per poi approdare a Sanremo nel 1961 con il brano Pozzanghere, ma la rivelazione arriverà nel 1962.

Tony Renis partecipa con Quando Quando Quando ma non vince, eppure poco dopo il Festival il suo singolo ottiene un successo mondiale tanto da essere riproposto da tanti altri artisti in tante altre versioni.

Negli anni Tony Renis diventa un cantautore e un produttore di successo, arrivando ad affiancare lo storico Quincy Jones e firmando capolavori come Grande Grande Grande di Mina. Sono soltanto gli anni ’70 quando, nei tour lungo gli Stati Uniti, Tony Renis viene già chiamato “Mister Quando Quando Quando” e il suo successo americano sarà riconosciuto nel 2002 Ambasciatore della Canzone Italiana nel mondo dal Ministero per gli Affari Esteri.

Un’autorità, Tony Renis, la cui celebrazione oggi si rende necessaria.

Dopo il ritorno di Al Bano e Romina Power con l’esecuzione di un inedito e l’attesissima reunion dei Ricchi E Poveri nella formazione originale con Marina Occhiena, la settantesima edizione del Festival si rivela una grande rimpatriata di altrettanto grandi nomi che hanno fatto la storia della kermesse e della musica italiana. Tony Renis a Sanremo 2020 rispetta il rituale e ci offre un tuffo nel passato.