Quando BioWare annunciò al mondo Anthem, pubblico e critica si divisero immediatamente. C’era chi era rimasto impressionato non solo da un comparto tecnico fuori parametro, ma anche dalla struttura di gioco, che lo avvicinava molto ai titoli massivi in stile Destiny e The Division che tante fortune hanno raccolto negli ultimi anni. D’altra parte, erano in tanti a temere per una produzione in cui la narrativa, di cui la compagnia canadese è maestra, sarebbe necessariamente finita in secondo piano, per altro a favore di meccaniche che, se non supportate da un endgame curato e ricco di contenuti, sarebbe stata destinata a morire poco dopo il debutto sul mercato.
Dall’uscita di Anthem su PC, PlayStation 4 e Xbox One ad oggi ne è passata di acqua sotto i ponti. E, fin da subito, molti dei timori esternati in precedenza sono andati purtroppo a realizzarsi. Conclusa la campagna principale, l’ultima fatica dagli stessi autori di Dragon Age e Mass Effect mostrava il fianco ad attività troppo blande, accompagnate – e aggravate! – da un sistema di looting e progressione completamente da rivedere. Seppur assolutamente divertente nelle acrobatiche sessioni di volo e nelle fasi shooting, il gioco insomma falliva proprio dove non avrebbe dovuto.
BioWare ha interrotto il supporto ad Anthem?
A dire il vero, i ragazzi di BioWare si sono messi subito al lavoro per sistemare tutto quello che non andava, non riuscendo però a fare sempre centro a colpi di patch e aggiornamenti gratuiti. E se è pur vero che nella – breve – storia di Anthem la community ha potuto dilettarsi pure in eventi speciali e attività aggiuntive – a tempo o permanenti -, allo stesso modo è da mesi che gli sviluppatori non confortano i propri fan, avendo lasciato il loro actionRPG con elementi da sparatutto e MMO quasi del tutto abbandonato a sé stesso.
La prova è da ricercarsi in una immagine condivisa via Twitter da Sam Loveridge del portale GamesRadar+ – poi ripresa da PlayStation Lyfestyle -, che dimostra come in Anthem siano ancora presenti le decorazioni natalizie – trovate il tweet poco più in alto nell’articolo. Lo scenario, capirete, è assai triste per chi aveva creduto nel progetto, forse più dei suoi stessi creatori. E lascia intendere per l’appunto che la produzione resta per ora in uno stato di abbandono preoccupante, soprattutto per un titolo di questo genere. La concorrenza, non a caso, è pronta ad accogliere diversi eventi per San Valentino, ad anni dal debutto sugli scaffali.
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Cosa sta succedendo in casa BioWare? L’azienda ha davvero deciso di abbandonare l’universo sci-fi del suo ultimo videogame per abbracciare del tutto quello fantasy del già annunciato Dragon Age 4? Forse Anthem è davvero nato sotto una cattiva stella, per via di probabili “pressioni” da parte di una EA alla ricerca del “suo” Destiny come già aveva fatto a suo tempo Activision.