Mia Martini rivive al Teatro Ariston con Giordana Angi a Sanremo 2020. La giovane artista romana ha scelto La Nevicata del 56 per la serata delle cover, nella quale si è avvalsa della partecipazione di Solis String Quartet.
Come Mia Madre è invece il brano che Giordana Angi ha portato in gara per la sua seconda partecipazione, con debutto nella seconda serata, quella del 5 febbraio. Come suggerisce il titolo, la canzone in gara è dedicata a sua madre, alla quale si ispira per compiere al meglio il suo percorso di vita.
Per la serata delle cover, Giordana Angi ha invece deciso di portare un brano di Mia Martini, artista che ha affrontato anche durante il suo percorso ad Amici di Maria De Filippi. La Nevicata Del 56 è la canzone scelta per la serata dei duetti, che sarà giudicata dall’Orchestra di Sanremo.
Lunghissima la competizione della serata del 6 febbraio, con 24 artisti in gara che si sono avvicendati sul palco, mentre gli ospiti hanno anche raggiunto il palco esterno da quest’anno allestito in Piazza Colombo. Tra quelli di questa serata, c’è stato anche Mika, dopo il debutto di Emma il 4 febbraio.
La Nevicata Del 56 a Sanremo 2020 dopo 30 anni
All’Ariston per la seconda volta consecutiva (la terza in carriera), Mia Martini torna con un brano firmato da Franco Califano a un solo anno da Almeno Tu Nell’Universo, che la rilanciò definitivamente. Per la terza volta, si aggiudica il premio della critica, che dal 1996 sarà dedicato proprio a lei, dopo la sua prematura scomparsa. Il brano doveva essere portato in fuori gara da Gabriella Ferri.
Giordana Angi a Sanremo 2020 in La Nevicata Del 56
Intensa l’interpretazione di Giordana Angi di La Nevicata Del 56, per la quale si è misurata con una delle maggiori interpreti italiane, l’indimenticabile Mia Martini. Questa volta, l’emozione, non l’ha tradita, come accaduto per il debutto in Come Mia Madre.
Ecco il video dell’esibizione all’Ariston:
Il testo originale di La Nevicata Del 56 di Mia Martini
Lyrics/Music: Carla Vistarini/Franco Califano/Fabio Massimo Cantini/Luigi Lopez
Ed. Fonit Cetra
Album: 1990 – La Mia RazzaTi ricordi una volta
Si sentiva soltanto il rumore del fiume la sera
Ti ricordi lo spazio
I chilometri interi
Automobili poche allora
Le canzoni alla radio
Le partite allo stadio
Sulle spalle di mio padre
La fontana cantava
E quell’aria era chiara
Dimmi che era cosìC’era pure la giostra
Sotto casa nostra e la musica che suonava
Io bambina sognavo un vestito da sera
Con tremila sottane
Tu la donna che già lo portava
C’era sempre un gran sole
E la notte era bella com’eri tu
E c’era pure la luna molto meglio di adesso
Molto più di cosìCom’è, com’è, com’è
Che c’era posto pure per le favole?
E un vetro che riluccica
Sembrava l’America
E chi l’ha vista mai?E zitta e zitta poi
La nevicata del ’56
Roma era tutta candida
Tutta pulita e lucida
Tu mi dici di sì
L’hai più vista così?
Che tempi quelli
Na na, na na, na naE Roma era tutta candida
Tutta pulita e lucida
Tu mi dici di sì
L’hai più vista così?
Che tempi quelli