Roberto Benigni torna a Sanremo, insieme alla sua comicità dissacrante

L'attore italiano Roberto Benigni tornerà, durante il Festival di Sanremo 2020, sul palco dell'Ariston e offrirà al pubblico un breve monologo

Roberto Benigni

INTERAZIONI: 307

Dopo Rosario Fiorello, anche Roberto Benigni, attore apprezzato per la sua comicità ironica e dissacrante, parteciperà al settantesimo Festival di Sanremo. Durante la serata del 6 febbraio, il noto volto del cinema italiano salirà sul prestigioso palco dell’Ariston e regalerà al pubblico un monologo.

Benigni a Sanremo 2020

Durante una puntata di Che Tempo Che Fa, programma in onda su Rai 2 e condotto da Fabio Fazio, Roberto Benigni, con il suo tipico spirito, ha annunciato che parteciperà ufficialmente a Sanremo 2020. Il comico toscano ha dichiarato:

Eccome se ci vado. Sono io che lo preparo, sono la cosa sicura, Amadeus non so se verrà! Quando mi dicono Sanremo per me è come dire Pinocchio, è una favola, è il 70esimo anniversario, è la festa degli italiani più bella, è veramente una favola! Sarà un Sanremo straordinario.

Non sappiamo cosa abbia in mente Benigni, ma si parla già di un monologo della durata di 15/30 minuti. L’attore salirà sul palco durante la serata del 6 febbraio.

Chi è Roberto Benigni

Nato a Manciano La Misericordia nel 1952 e ultimo di quattro figli, Roberto Benigni è un celebre attore italiano. La sua carriera inizia negli anni ’70, con alcuni spettacoli teatrali. L’incontro con Massimo Troisi segnerà un momento fondamentale per la sua carriera: la collaborazione con l’artista ha dato vita a progetti molto intensi, come Non Ci Resta Che Piangere, immortale pellicola che ottenne un enorme successo.

Benigni ha anche recitato in film stranieri, tra cui Il Figlio Della Pantera Rosa. Proficua è stata la collaborazione con Federico Fellini. Il regista, riferendosi alla pellicola La Voce Della Luna, ha dichiarato:

Come compagni d’avventura ho scelto Benigni e Villaggio. Due geniali buffoni, due aristocratici attori, unici, inimitabili, che qualunque cinematografia può invidiarci tanto sono estrosi. Penso che possano essere gli amici ideali per inoltrarsi in un territorio che non ha mappe, né segnaletica.

Il successo mondiale arrivò nel 1999, quando il film La Vita È Bella ottenne un ruolo chiave durante gli Oscar. La pellicola, che racconta la tragedia dell’olocausto in modo differente rispetto ad altri progetti, ottenne ben 7 candidature e si portò a casa 3 premi, ovvero miglior colonna sonora, miglior film straniero e miglior attore protagonista. Per promuovere la pellicola, l’attore partecipò anche a programmi stranieri, come il David Letterman Show.

Una scena tratta dal film La Vita È Bella.

Viene poi scelto da Woody Allen per un ruolo nel film To Rome With Love, uscito nel 2012 e in cui vengono raccontate alcune storie ambientate a Roma.

Dopo il ruolo ottenuto in Pinocchio, di Matteo Garrone, non sono noti i suoi progetti futuri. Nel 2013 aveva espresso il suo desiderio di realizzare un film liberamente ispirato a La Divina Commedia di Dante Alighieri. Nel 2016, Benigni dichiarò di voler fare un film “di un’allegria sfrenata”, in cui vorrebbe volere l’attore statunitense Tom Hanks.

Roberto Benigni e Sanremo

Benigni ha più volte partecipato a Sanremo. Nel 1980, ha condotto il Festival della canzone italiana insieme a Claudio Cecchetto e Olimpia Carlisi. Ritorna sul noto palco nel 2002 e nel 2009, edizione criticata a causa del cachet ritenuto eccessivamente alto. Particolarmente intenso è stato il monologo di circa 50 minuti durante la terza puntata di Sanremo 2011. Dopo essere salito sul palco dell’Ariston su un cavallo bianco, Benigni ha narrato la storia dall’Unità d’Italia.