Nessun cedolino pensione sul sito INPS? Aggiornamento in corso

Nuova anomalia che colpisce i pensionati dall'inizio dell'anno dopo il conguaglio da rinnovo

Cedolino pensione

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Chi non riesce a visualizzare il cedolino pensione sul sito INPS può, almeno in parte, non preoccuparsi. La mancata presenza dell’importante documento non è un caso legato alla sua situazione specifica ma è da ricondursi ad un disguido generale, pure confermato dallo stesso ente previdenziale.

Dopo la triste vicenda del conguaglio pensione da rinnovo che ha caratterizzato questo gennaio 2020, sempre i non più giovanissimi, recandosi come di consueto proprio sul sito INPS in questi giorni, hanno trovato un’amare sorpresa o sarebbe meglio dire proprio nulla. La consultazione del loro cedolino non è concessa.

Cosa sta succedendo e per quale motivo il documento non è online come di consueto? Sta di fatto che di solito intorno al giorno 20 o al massimo 21 di ogni mese proprio il cedolino pensione fa la sua comparsa nel cassetto previdenziale degli utenti.L’appuntamento non è stato ancora mantenuto in questo gennaio e sulla mancanza è intervenuto appunto l’ente con una serie di tweet sul suo canale social Twitter, pubblicati appunto nelle ultime ore.

Come ben chiarito in via ufficiale, sono appunto in corso dei lavori di manutenzione. Questi stanno facendo ritardare, più del dovuto, l’inserimento del cedolino pensione per tutti gli utenti in attesa di questo documento. Conforta almeno sapere che c’è una casa all’anomalia e che si sta lavorando per risolverla. Per quanto non sia stata fornita alcuna tempistica per la pubblicazione dei documenti nelle aree riservate, si spera che comunque nei prossimi giorni la situazione si sblocchi.

Sulla questione cedolino pensione non visualizzato sul sito dell’INPS almeno l’ente è stato generoso di informazioni. Resta non definito nei tempi il rimborso dovuto per il conguaglio pensione da rinnovo previsto per questo gennaio ma non dovuto. Si è parlato di un risarcimento a tutti coloro che hanno ricevuto assegni inferiori alla media entro marzo ma, almeno al momento di questa pubblicazione, non ci sono conferme al riguardo.