Amadeus, hai fatto una cazzata? Succede. Chiedi scusa e vai avanti

Il direttore artistico ha detto che in Rai c'è una spia, e pur avendo deciso il cast dei 24 BIG da subito, ha fatto girare la falsa notizia dei 22 per incastrarla

Claudio Bernardi/Lapresse


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È morta mia nonna.

No, non affrettatevi a farmi le condoglianze.

Mia nonna è morta qualcosa come trentatrè anni fa.

Solo che dire “è morta mia nonna”, almeno per quelli della mia generazione, era la classica scusa che si usava quando non si aveva studiato e c’era il rischio di una qualche interrogazione. Si assumeva una faccia triste e si diceva che il giorno prima la nostra nonna era volata in cielo. I più bravi riuscivano pure a piangere.

In classe mia c’erano un paio di elementi, non faccio i nomi per quella faccenda della privacy, a cui, in un’epoca in cui l’idea di famiglia allargata esisteva giusto nei libri di fantascienza, erano morti i nonni almeno una ventina di volte, piccoli geni del crimine.

Amadeus credo sia stato uno a cui la nonna è morta un sacco di volte, durante l’iter scolastico. Stando almeno alla palese cazzata che ha sparato in conferenza stampa.

Sapete tutti la faccenda della lista spoilerata da lui stesso a Repubblica, dopo che qualcuno la aveva avuta, io tra gli altri, qualcuno l’aveva pubblicata, anche se con qualche errorino, Chi, e via discorrendo. Sapete anche che, per metterci una qualche pezza, andando in qualche modo a mettere una pezza anche alla faccenda della scarsità totale di donne nel cast degli artisti in gara, Amadeus abbia deciso in corsa di chiamare Tosca e Rita Pavone, annunciando il tutto, davvero a sorpresa, il 6 gennaio durante lo Speciale Soliti Ignoti. Lo ha detto lui stesso, in quella occasione, trovando conferma nelle parole di Tosca, ha chiamato la cantante romana il 4, al punto che lei credeva fosse uno scherzo di Fiorello. Ci hanno riso insieme.

Una pezza, appunto, e come tale andava presa.

Se non fosse che oggi, ispirato evidentemente da serie quali Homeland o dalle vicende della famiglia reale inglese, Amadeus, durante la conferenza stampa nella quale ha definitivamente allargato il buco della questione femminile, presentando la bellezza di dieci vallette, ma di questo parleremo in altra occasione, ha inventato questa cazzata della spia. Ha in pratica detto che siccome si è accorto che in Rai c’è una spia, pur avendo deciso il cast dei 24 BIG da subito, ha fatto girare la falsa notizia dei 22 per incastrarlo. Proprio come fa la famiglia reale inglese, da fake news a chi ritiene poco attendibile, e se la fake news viene pubblicata la spia è presa in castagna.

Ci sono però dei piccoli dettagli che non tornano.

Il primo, gigantesco, è proprio quello di Tosca. Piccolo riassunto di quel che succede se ti chiamano a Sanremo. Primo, devi incidere il brano che va in gara. Tosca ha da poco pubblicato il suo ultimo album Morabeza, non credo ci sia copia già incisa del brano che presenterà al Festival. Va quindi arrangiato e inciso. Ma magari questo era già stato fatto. Va però orchestrato. Cioè il direttore d’orchestra incaricato, una volta sceltolo, deve scrivere le partiture per l’orchestra di Sanremo, così che l’artista lo possa provare, prima in Rai e poi a Sanremo, e poi eseguire. Scrivere le partitute è lavoro difficile, e prende tempo. Le prove in Rai, a Roma, ci sono state, e Tosca non le ha fatte, perché, come lei stesso ha detto con Amadeus allo Speciale Soliti Ignoti, è stata avvisata solo il 4. Ora, ci chiediamo, dando anche per assodato che sia vero quanto detto da Amadeus, e dando per assodato che tenere anche Tosca, e si suppone Rita Pavone, nelle medesime condizioni, all’oscuro, per non lasciare proprio che nulla trapelasse, non si è fatto un danno alle due cantanti in gara? Non poter provare con l’orchestra come gli altri concorrenti, anche se si è grandi artisti e con grande esperienza è una penalizzazione. Anche grossa. C’è poi la faccenda delle cover, che quest’anno devono essere pescate dalle canzoni passate dal Festival e possono essere oggetto di duetti. Anche qui, essere avvisate un paio di settimane dopo gli altri, significa poter scegliere dopo che gli altri hanno già pescato il meglio. Idem per gli ospiti. Perché?

Il Festival è una gara, ci sono scommesse a riguardo, mettere chi partecipa in una condizione di svantaggio falsa la gara, ha senso?

Ma magari è solo una cazzata detta per giustificare una brutta gaffe. Questo credo. Nel senso, non penso affatto che Amadeus avesse deciso sin da subito di far concorrere 24 BIG, lo ha fatto quando ha visto che la stampa si è incazzata, qualcuno, chi scrive, più di altri.

Solo che per nascondere una gaffe se ne è fatta una ancora più grave. Avanti così, che ci si diverte parecchio.

Se posso permettermi di dare un piccolo consiglio a Amadeus, che si è dichiarato in effetti molto sotto pressione, per giustificare la gaffe di cui sopra, anche se nella giustificazione parlava solo del gesto sconclusionato di parlare con la sola Repubblica, ha tirato in ballo il suo nervosismo, ecco, se posso permettermi di dare un piccolo consiglio a Amadeus, io fossi in lui mi limiterei a dire le cose come stanno, senza inventarmi scuse implausibili. Ha fatto una cazzata? Succede. Si chiede scusa e si va avanti. Inventarsi giustificazioni bislacche, parlare di spie, di segreti, questo fa molto colore, ma alla fine crea altri danni, fa incazzare altra gente. Come parlare di femminile nel momento in cui si invitano uno stuolo di vallette, invece che di concorrenti in gara, ma di questo avremo modo di parlare, tranquilli.

E a proposito di donne: lunga vita alle nonne.