Non sono isolati i casi di utenti che si ritrovano in possesso di un Samsung Galaxy S8 limitato nel suo utilizzo quotidiano dai soliti problemi “burn in”. In particolare, qualche mese fa abbiamo parlato del servizio di assistenza “Samsung Ora” che si è rivelato decisamente efficace per coloro che hanno denunciato la continua presenza della tonalità rosa per il proprio schermo. Dopo il report estivo, proviamo a comprendere come stiano evolvendo le cose nello scorcio iniziale del 2020, stando alle testimonianze raccolte di recente.
Questione “burn in” per il Samsung Galaxy S8 ad inizio 2020
In particolare, gli utenti che hanno inviato il proprio Samsung Galaxy S8 in assistenza, in questi giorni parlano nuovamente degli stessi problemi che erano stati riscontrati tempo fa. Non è un caso che in tanti siano preoccupati sulla questione garanzia, visto che buona parte di questi modelli sono stati commercializzati ed acquistati più di due anni fa. Proprio in questo particolare contesto diventano importanti alcune precisazioni per il pubblico.
Nel dettaglio, è importante evidenziare che per queste persone vale la garanzia dei due anni sul pezzo che è stato eventualmente cambiato al momento dell’invio del Samsung Galaxy S8 all’assistenza. Insomma, non dovrete avere come punto di riferimento il termine dettato dalla data in cui avete acquistato il device. Qualora abbiate perso o buttato la ricevuta di riparazione, non sarete condannati a ritrovarvi con uno smartphone non funzionante. Rimandando il dispositivo all’assistenza, tramite il codice IMEI del telefono potranno vedere tutto.
Insomma, fate molta attenzione alla questione burn in, soprattutto nel caso in cui vi siate posti delle domande sulla garanzia di pezzi già sostituiti. La speranza è che si possa trovare la quadra nel più breve tempo possibile per un modello tormentato come il Samsung Galaxy S8.