Una vera e propria The Crown mania è scoppiata su Twitter in seguito all’annuncio della decisione di Harry e Meghan di lasciare i loro ruoli di membri senior della famiglia reale inglese.
Subito dopo l’annuncio che il duca e la duchessa del Sussex hanno intenzione di cercare una loro autonomia finanziaria e trasferirsi in Canada col piccolo Archie, la serie Netflix è diventata immediatamente di tendenza su Twitter. Migliaia di utenti hanno auspicato che The Crown arrivi a sceneggiare la #Megxit, il neologismo creato sulla scia della #Brexit per indicare l’addio di Meghan al Regno Unito portandosi dietro Harry.
Il fatto che la coppia voglia vivere in Canada, lavorare per diventare finanziariamente indipendente e dedicarsi al proprio ente di beneficenza è un cambiamento talmente radicale all’interno della dinastia Windsor che molti hanno auspicato l’intervento di The Crown per spiegare la portata di questo terremoto a Buckingham Palace, mostrarne i retroscena e le conseguenze. Soprattutto quando si sono diffuse voci di irritazione della Regina, che non sarebbe stata nemmeno informata della decisione della coppia, comunicata al mondo attraverso i social network dei Duchi di Sussex.
Uno scenario così pieno di potenziali drammi familiari che rappresenta materiale perfetto per un episodio di The Crown. Infatti su Twitter si sono moltiplicate le richieste di far proseguire la serie Netflix fino ai giorni nostri, per sceneggiare anche questo scisma intervenuto a scuotere ulteriormente il regno di Elisabetta II, già provato nell’ultimo anno dall’incertezza politica sulla Brexit e dallo scandalo molestie che ha coinvolto il principe Andrea. Addirittura in molti hanno ironizzato sul fatto che Meghan Markle, in quanto attrice, potrebbe interpretare se stessa nella serie tv sulla vita della famiglia reale. Decisamente troppo fantasiosa come ipotesi.
L’auspicio del pubblico, però, sembra destinato a rimanere tale. Una delle produttrici esecutive di The Crown ha dichiarato che è improbabile che lo spettacolo arrivi a coprire la stretta attualità, raccontando l’arrivo di Meghan nella vita di Harry e la loro decisione di abbandonare le prime file della famiglia reale dividendosi tra il Regno Unito e il Canada.
La produttrice Suzanne Mackie ha dichiarato a PA che il progetto di The Crown finirà prima di arrivare a raccontare il 2019.
Ad essere onesti, qualunque sia la durata di The Crown successiva al punto in cui siamo ora, dubito che andremo avanti fino ai nostri giorni.
Qualcosa di simile era stato dichiarato dal creatore della serie, Peter Morgan, già nel 2018: all’idea di inserire il personaggio della Markle nella serie e dunque di arrivare a raccontare gli ultimi anni del regno di Elisabetta II, lo showrunner ha mostrato molte riserve. “Si tratta di vicende troppo vicine all’attualità, mi sento a disagio a scrivere di eventi rispetto ai quali non sia passato del tempo” ha dichiarato Morgan ad Entertainment Weekly.
La terza stagione di The Crown che ha debuttato lo scorso novembre ha coperto gli anni dal 1964 al 1977, mentre la prossima racconterà gli anni ’80 con l’arrivo al governo di Margaret Thatcher, interpretata da Gillian Anderson, e la relazione tra Carlo e Diana, che sarà interpretata dall’esordiente Emma Corrin. Il progetto originario prevede una durata di sei stagioni, di conseguenza la serie dovrebbe arrivare a raccontare i primi anni Duemila.