Negli Stati Uniti è andata in onda la première di Criminal Minds 15, l’ultima stagione dello storico procedural di CBS, in Italia trasmesso da Fox Crime e Rai2 (oltre che in replica su Rai4).
La première della quindicesima stagione ha risolto i cliffhangers aperti dal finale della precedente ed ha impostato la trama orizzontale che porterà la serie alla sua conclusione in soli dieci episodi.
Quest’ultimo capitolo dalla durata ridotta vede Rossi (Joe Mantegna) e la sua squadra impegnati nella caccia al Camaleonte, il serial killer trasformista che è riuscito a scappare nella precedente stagione. Sarà lui il nemico pubblico da assicurare alla giustizia in questa stagione finale.
ATTENZIONE SPOILER.
Nel primo episodio di Criminal Minds 15 Rossi appare ossessionato dall’idea di catturare il killer che lo ha quasi ucciso e si convince che Lynch sia coinvolto in un nuovo caso: nonostante lo scetticismo dei colleghi, riesce a dimostrare di aver ragione. Il Camaleonte ha infatti pianificato un nuovo attacco all’Unità di Analisi Comportamentale dell’FBI: dopo essere riuscito a far evadere sua figlia di prigione, Lynch ha rapito JJ (AJ Cook), l’ha portata in un garage e ha incoraggiato sua figlia a spararle. Per fortuna Reid (Matthew Gray Gubler) riesce ad intercettarla prima che muoia dissanguata, mentre il Camaleonte e sua figlia sono di nuovo in fuga.
L’esperienza di pre-morte spinge i due vecchi amici a parlare della confessione shock di JJ, che al termine della scorsa stagione, sotto minaccia da parte del Camaleonte, aveva rivelato di aver sempre amato il collega. Ora però, chiarisce di non avere intenzione di lasciare suo marito per intraprendere una storia con lui. Poco dopo, però, Reid riceve una telefonata che lo informa del temporaneo stato di lucidità mentale di sua madre, Diana (Jane Lynch): l’incontro tra i due diventa fondamentale perché l’agente si convinca di dover intraprendere un suo percorso verso la ricerca della felicità a prescindere da JJ e dai sentimenti che lo legano a lei.
La fuga del Camaleonte da un lato e il rapporto tra JJ e Reid dall’altro sono le due storyline principali da cui parte Criminal Minds 15. La showrunner Erica Messer ha anticipato che nel quinto episodio, a metà stagione, il pubblico vedrà Reid andare in terapia, mentre lo stress post-traumatico di JJ dopo la sparatoria sarà solo accennato e non approfondito, a causa della ridotta durata di questa stagione. Nonostante la première abbia suggerito un allontanamento tra JJ e Reid, la Messer ha assicurato a TvGuide che “l’idea di esplorare davvero quale potrebbe essere una normale relazione per Reid non è qualcosa che prendiamo alla leggera e non volevamo finire la serie senza esplorarla“.
Sullo stesso argomento, a TvLine, ha spiegato che l’argomento JJ-Reid “non sarà più affrontato” nel corso della stagione così come è stato fatto in questo primo episodio, ma ci saranno comunque dei riferimenti e degli approfondimenti sulle conseguenze di questo legame fino alla fine di Criminal Minds 15. Inoltre, lo scopo degli sceneggiatori era quello di entrare nel privato di Reid, senza però sviluppare una nuova storia d’amore, anche per mancanza di tempo vista la brevità di questa stagione.
Questa è stata la nostra versione di dare a Reid uno scatto in una sorta di romanticismo, che è sempre stato un grande punto critico con lo spettacolo. Penso che creativamente, la gente abbia voluto percorrere quella strada con lui, ma introdurre realisticamente un nuovo interesse amoroso per chiunque può diventare difficile perché devi dargli una certa “energia” da sottrarre al crimine da risolvere della settimana. Ma ripeto, era una di quelle cose nella lista dei desideri del tipo “Non sarebbe bello se vedessimo Reid incontrare qualcuno che è degno di lui?” (…) Sarebbe stato bello ridare a quel personaggio l’amore.
L’amore era J.J. A 56 anni sarebbe stato bello vivere la loro storia d’amore. J.J. e Reed e i loro sguardi. ……