Le eccentricità delle star non sono nulla di nuovo, ma in un’epoca di così diffusa mistificazione della realtà non si sente alcun bisogno di prendere seriamente progetti come The Goop Lab, al debutto su Netflix il 24 gennaio.
La docuserie in sei episodi offre uno sguardo che parrebbe satirico – ma che in realtà è così serio da apparire imbarazzante – a un universo parallelo retto su bizzarrie e pseudoscienza: Goop, il brand del wellness alternativo di Gwyneth Paltrow.
Il primo trailer offre già un sostanzioso assaggio di ciò che si presenterà agli occhi degli abbonati a partire dal 24 gennaio. Si scopre così che in ciascun episodio la docuserie affronterà temi controversi fra gli esperti di benessere. Si passerà dall’uso di sostanze psichedeliche al ricorso alla terapia del freddo, dal potere curativo delle terapie energetiche alla forza di orgasmi ed esorcismi.
Qui in Goop cerchiamo di esplorare idee che possono sembrare strane o rischiose, svela una portavoce nel trailer di The Goop Lab. Viviamo una volta sola. Come si fa a spremere fino all’ultima goccia dalla vita?, rincara poi Gwyneth Paltrow, pur non smontando la convinzione che a esser spremute siano solo le tasche di ricche credulone con troppo tempo a disposizione.
Le reazioni degli utenti del web al primo trailer di The Goop Lab – emblematici i commenti sul sito di YouTube – lasciano intendere come sembri esserci poco spazio per un’accoglienza seria e rigorosa nei confronti di queste pratiche alternative. D’altronde hanno già dimostrato in numerose occasioni di essere a dir poco balzane.
Il passato recente di Gwyneth Paltrow, in effetti, è costellato di dubbie dichiarazioni e consigli assurdi su terapie eccentriche, che nella migliore delle ipotesi si sono rivelate inefficaci e nella peggiore delle truffe conclamate. Al punto che le autorità della California hanno avviato delle indagini sui presunti effetti benefici dei prodotti promossi sul sito di Goop.
La richiesta è partita nel 2017 dalla non-profit Truth in Advertising, la quale ha riscontrato in più di 50 prodotti la pretesa di poter trattare, curare, prevenire, alleviare o ridurre il rischio di patologie quali l’infertilità, la depressione, la psoriasi, l’ansia e persino il cancro.
Tra i presunti toccasana per la salute umana – smascherati, com’è ovvio, da un gran numero di veri esperti – anche i chiacchieratissimi jade eggs, ovuli di giada commercializzati per la capacità di migliorare l’equilibrio ormonale, la muscolatura del pavimento pelvico e, più in generale, la vita sessuale delle donne.
Per non parlare dell’altrettanto controversa – e palesemente dannosa – pratica del V-steaming, una sorta di sauna vaginale promossa per favorire la pulizia dell’utero ma in realtà responsabile di svariati gravi casi di ustione.
E adesso arriva su Netflix The Goop Lab, dal quale non sembra possibile aspettarsi un approccio diverso a questioni così strettamente legate al benessere e alla salute delle donne. Che Gwyneth Paltrow e la sua Goop non abbiano ancora imparato la lezione? Molto più semplice credere al fascino perverso di una macchina da soldi alimentata a ingenuità.
Ecco il trailer di The Goop Lab, su Netflix dal 24 gennaio.