Sul fatto che il Samsung Galaxy S11 avrà tra i suoi sensori principali una mega unità da 108 MP tutti possono scommettere. Non ci sono dubbi su questa nuova implementazione tecnologica ma forse qualche perplessità riguarda il fatto che di una simile specifica è stato dotato già lo Xiaomi Mi Note 10 con risultati non sempre eccelsi. Potrebbe dunque non essere così auspicabile una simile feature anche sul successore del Samsung Galaxy S10? Cerchiamo di capirlo sulla base delle informazioni ora disponibili.
Dettagli sulla mega fotocamera del Galaxy S11
Il sensore da 108 MP del Samsung Galaxy S11 potrebbe essere davvero da record. A questa unità dovrebbero corrispondere foto dal peso di ben 12 MB che non mancheranno certo di dettagli. Il produttore dovrebbe integrare pure uno zoom ibrido 50x per la prima volta, raggiungendo dunque molti concorrenti cinesi.
A migliorare ancora la resa del comparto fotocamera sarà la grandezza dei pixel. Questi raggiungeranno un nuovo record pari 2,4 micron. Un salto incredibile se pesiamo che sugli attuali Galaxy S10, al contrario, proprio ogni pixel non supera le dimensioni di 1,4micron. Ciò si tramuterà, senz’altro, in una maggiore sensibilità alla luce e dunque con degli ottimi scatti in condizioni di scarsa luminosità.
Cosa avrebbe in più il Samsung Galaxy S11 dello Xiaomi Mi Note 10?
Come già sottolineato, già da qualche tempo, lo Xiaomi Mi Note 10 monta pure lui un sensore principale da 108 MP. Eppure Samsung pensa di fare molto meglio del suo rivale, non solo per uno ma per diversi motivi.
Intanto c’è da dire che i sensori da 108 MP potrebbero essere addirittura due sul Samsung Galaxy S11 (a questo punto crediamo solo sul modello Plus e non su quello standard. Ancora, c’è da dire che per quanto proprio la rivoluzionaria unità sia stata co-progettata appunto tra Samsung e Xiaomi, sembra più plausibile che la versione della componente per il Galaxy non sia proprio la stessa, piuttosto una sua rivisitazione personalizzata.
Una netta differenza potrebbe risiedere pure nella soluzione di pixel binning, ossia in quella che accorpa tra loro più pixel per catturare una maggiore quantità di informazioni. Finora e anche sullo Xiaomi Mi Note 10 sono state utilizzate griglie di pixel 2×2. L’obiettivo di Samsung potrebbe essere quello di alzare l’asticella di questo valore fino a pixel 3×3.
Per concludere, il Samsung Galaxy S11 potrà contare su un processore Snapdragon 865 con un processore di segnale di immagine dedicato che supporta telecamere con risoluzione fino a 200 MP, Lo stesso non si puù dire dello Xiaomi Mi Note 1o con chip Qualcomm Snapdragon 730G, ben meno performante.
Insomma, i fan Samsung possono stare tranquilli. Nonostante, all’apparenza il sensore del Samsung Galaxy S11 sarà lo stesso del rivale Mi Note 10, i punti di forza a bordo del modello sudcoreano saranno molteplici e non passeranno inosservati in tante occasioni.
Articolo scritto un po’ di fretta, come lascia capire il peso che misurate in megapixel, anziché megabyte in questo articolo. Non manca ovviamente un errore sul tipo di processore usato dallo Xiaomi, che è il 730G e non il 330 da voi menzionato.§