Il terzo compleanno di Nintendo Switch si avvicina ormai a grandi falcate. Era il mese di marzo del 2017 quando la particolarissima console ibrida del colosso nipponico faceva la sua comparsa sugli scaffali dei negozi, e da allora di numeri importanti ne ha macinati. Senza dubbio grande appeal all’interno della community dei videogiocatori l’ha avuto il suo particolarissimo design e le sue feature, che l’hanno resa un must per chi ha voglia oppure esigenza di giocare in mobilità.
Certo è però che anche le numerose produzioni che hanno solcato il piccolo schermo di Nintendo Switch (o quello del televisore, qualora sfruttaste il dock per godervi i giochi comodamente a casa) hanno avuto il loro peso specifico nel decretare il successo della console. Ma con dei pesi massimi del calibro di PS5 e Xbox Scarlett pronte a fare la loro apparizione sul mercato al termine del 2020, viene da chiedersi chiaramente una cosa: come reagirà Nintendo?
- Il bundle include una Nintendo Switch con joy-con rosso neon e blu...
- E’ incluso un codice download per una copia di Mario Kart 8 Deluxe.
Nintendo Switch pronta a resistere all’assalto di Sony e Microsoft
Non intendono assolutamente gettare la spugna i vertici della compagnia giapponese. Se da un lato abbiamo due hardware che non hanno di certo bisogno di presentazioni, e che faranno sognare grazie alle loro specifiche tecniche, dall’altro bisogna tenere in considerazione che Nintendo Switch non ha mai messo il confronto sulla mera potenza computazionale.
Già il confronto con PS4 e Xbox One era sostanzialmente impari, ma nonostante tutto il producer di Kyoto non si è perso d’animo e ha supportato la propria creatura con titoli di assoluto spessore. Uno su tutti sicuramente The Legend of Zelda Breath of the Wild, un piccolo concentrato di esplosività che ha conquistato fan e non della storica saga.
E potrebbe essere proprio il sequel la grande arma segreta di Nintendo Switch per contrastare lo strapotere di PS5 e Xbox Scarlett. The Legend of Zelda Breath of the Wild 2 è chiamato in sostanza a un super compito, quello di non far rimpiangere gli hardware marchiati Sony e Microsoft. Un onere non da poco, considerando anche i grandi nomi che i due producer sono pronti a mettere in campo.
Ma un’impresa che di certo è alla portata del prossimo capitolo della saga, che già con il predecessore ha saputo stupire sotto il profilo della quantità e della qualità.
La speranza è chiaramente che Nintendo riesca a rimpolpare la lineup sotto il profilo delle esclusive, ma le premesse (con i recenti Pokémon Spada e Scudo su tutti) sono rosee e permettono di guardare fiduciosi al futuro.
Il divertimento e il gameplay , oltre alla versatilità …cose che le person si sono completamente dimenticate . Basti guardare certi commenti su GodFall “aah il Ray tracing, che rivoluzione” …anziché pensare ad animazioni e meccaniche già viste in questa gen …si pensa al ray tracing (applicato pure alla cazzo nel caso di GodFall) …non ho parole