Critiche su I Medici 3, Daniel Sharman e Bradley James “troppo belli” per essere Lorenzo e Giuliano

I dubbi della storica Barbara Frale sulle verosimiglianze ne I Medici 3, Daniel Sharman e Bradley James poco adatti nei ruoli di Lorenzo e Giuliano

I Medici 3

INTERAZIONI: 1964

Ne I Medici 3, i personaggi sono troppo belli per essere veri. Lo dice Barbara Frale, uno dei due storici (l’altro è Franco Cardini) chiamati a constatare la veridicità nella serie di Rai1; la stessa ha espresso qualche perplessità sulla scelta del casting, in particolare su Daniel Sharman e Bradley James, interpreti rispettivamente di Lorenzo e Giuliano.

In un’intervista a Il Messaggero, la storica ha dichiarato che, pur essendo in forze all’Archivio Segreto Vaticano da vent’anni, non era nella posizione di poter cambiare il cast e i copioni (ormai già scritti), ma ha comunque espresso le sue opinioni. Su Sharman ha affermato: “La sua bravura non è in discussione ma, così biondo e nordico, è completamente diverso dal personaggio storico che conosciamo, bruttarello e dai lineamenti mediterranei: io avevo suggerito Aidan Turner, quello di Poldark.”

Casualmente, Aidan Turner è stato scelto dalla stessa produzione de I Medici per ricoprire il ruolo di Leonardo nella serie tv a lui dedicata. Le stesse perplessità le ha espresse su Bradley James: l’attore di Merlin, con i suoi capelli chiarissimi, praticamente l’opposto di Giuliano de’ Medici:

Il personaggio storico era molto bello, ma più simile piuttosto a uno come Keanu Reeves. Vabbè, ho detto, allora prendiamo Arnold Schwarzenegger e facciamogli fare Napoleone Bonaparte.

Barbara Frale ha da poco pubblicato Cospirazione Medici, con Newton Compton, libro incentrato sulla Congiura dei Pazzi. La storica ha commentato anche la scelta del ruolo di Sisto IV, nella precedente stagione interpretata da Raoul Bova. Una decisione non proprio indovinata, ma non mette in dubbio il suo talento recitativo: “È troppo bello per interpretare quel Papa, che era anziano, malaticcio, rachitico.”

Raggiunge la sufficienza Neri Marcoré, che ne I Medici 3 ricopre la parte di Innocenzo VII (lo vedremo in azione nelle prossime puntate): “Può sostenere qualsiasi ruolo, è un grande attore, anche se più comico, secondo me”. Infine, la Frale promuove a pieni voti Francesco Montanari, new entry ne I Medici 3 nel ruolo di Girolamo Savonarola.

La storica ha lavorato con Cardini anche a piccoli dettagli che hanno aggiunto ulteriore veridicità storica alla serie. Ad esempio, la polvere d’oro aggiunta nei cibi, che a quell’epoca si credeva contribuisse a mantenere buone condizioni di salute. Tuttavia, molti attori hanno confessato di aver avuto problemi con le calzamaglie, che tutti a quel tempo indossavano:

Ad alcuni piaceva, ad altri no; c’era chi si vedeva con le gambe storte, chi non ci si trovava; alla fine il bravissimo costumista Alessandro Lai ha cercato il giusto compromesso, per non far apparire gli uomini ridicoli.

Con l’annuncio della serie su Leonardo, le cui riprese sono appena iniziate a Roma, il duo di storici non è ancora stato consultato. Per la Frale è addirittura un sollievo, perché, come dichiara sempre al Messaggero, il progetto è una libera interpretazione sul genio di Anchiano:

Un personaggio storico, ritratto come gay e, addirittura, vegano. Ora, che Leonardo fosse omosessuale è tutto da dimostrare, perché all’epoca si denunciava chiunque si volesse colpire; ma dire che fosse vegetariano è come sostenere che Gesù di Nazareth era antenato di Mao Tse Tung.

I Medici 3 saluteranno il pubblico lunedì 9 e martedì 10 con le ultime due puntate su Rai1.