L’esordio di Death Stranding sulla scena videoludica è stato, come era lecito aspettarsi, qualcosa di altamente pirotecnico. La nuova apparizione sotto forma di videogame di Hideo Kojima sul mercato non poteva non rappresentare un momento particolarmente atteso dai videogiocatori di tutto il mondo, visto l’estro creativo che il publisher dagli occhi a mandorla ha sempre messo in mostra all’interno dei titoli che lo vedevano in cabina di regia (si veda la serie Metal Gear Solid, ndr).
A prescindere dal fatto che Death Stranding possa essere o non essere candidato a gioco dell’anno, pare evidente che questa nuova IP rappresenti un vero e proprio crocevia per il genere videoludico, grazie a un gameplay che miscela sapientemente fasi di gaming a fasi dove la narrazione la fa da padrona, con risultati a dir poco spettacolari e che strizzano prepotentemente l’occhio alle produzioni cinematografiche.
D’altronde l’amore di Hideo Kojima per la settima arte non è mai stato un mistero, con lo stesso producer che a più riprese ha evidenziato la volontà di approdare, prima o poi, nel mondo della celluloide. Un percorso che però potrebbe essere più lungo e tortuoso di quanto si possa immaginare, dal momento che parrebbe che il buon Kojima-san sia già proiettato con la mente a un potenziale sequel di Death Stranding.
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Dopo Death Stranding un nuovo titolo pronto a sconvolgere la community?
Le recenti indiscrezioni trapelate a corollario di un’intervista hanno infatti evidenziato di come il maestro abbia intenzione di collaborare nuovamente con Norman Reedus, protagonista proprio del primo capitolo di quella che a questo punto pare destinata a diventare una saga, sebbene il tutto si concretizzerebbe sotto una forma molto diversa rispetto quella a cui saremmo portati a pensare.
Si ripartirebbe infatti in questo caso da zero, con il nuovo progetto che potrebbe essere totalmente slegato dal predecessore tanto in termini narrativi quanto in termini di gameplay.
Kojima potrebbe quindi approfittarne per sperimentare nuovamente e arricchire il suo fascicolo videoludico con nuove perle che darebbero nuova verve all’interno mercato. Non è chiaramente possibile fare previsioni in merito, con la lavorazione che allo stato attuale è probabilmente solo nella mente del producer: bisognerà pazientare un bel po’ prima di vedere sulla scena il sequel (spirituale o meno) di Death Stranding.