Giungono in queste ore alcune precisazioni importanti per quanto riguarda la storia delle merendine Balconi, che, secondo quanto si apprende da un messaggio vocale che sta girando moltissimo oggi 18 novembre, sarebbero ree di contenere delle strane capsule bianche. Un’accusa pesante, in quanto vengono automaticamente messi in discussione tutti i criteri di igiene e sicurezza che si celano dietro la produzione di alimenti simili, ma come sempre avviene in questi casi è elevato il rischio che si vada incontro ad un allarmismo inutile.
Provando ad esaminare la questione delle merendina Balconi più da vicino, infatti, emergono delle analogie con la storia dei tatuaggi che abbiamo trattato qualche settimana fa sul nostro magazine. Tematiche delicate e complesse, ma come sempre avviene in questi casi, vale il principio della presunzione d’innocenza. In linea con quanto riportato dai colleghi di Bufale.net. Proviamo dunque a precisare alcuni importanti aspetti a proposito di questa storia.
Riscontri ufficiali sulle merendine Balconi con capsule bianche
A rompere il silenzio sulla vicenda ci ha pensato nelle ultime ore lo stesso produttore, che ha deciso di diramare una nota ufficiale alla suddetta fonte, secondo quanto riportato anche da Geekissimo poco fa. L’azienda fa sapere che la storia delle merendine Balconi con capsula bianca rappresenti in tutto e per tutto una bufala. Nel dettaglio, viene precisato che il modo in cui avviene il processo produttivo e i relativi controlli di qualità da parte di personale qualificato, rendono impossibile nel modo più assoluto la presenza di corpi estranei nel prodotto.
Va aggiunto che, fino a questo momento, gli enti autorizzati ad effettuare controlli di questo tipo non abbiano segnalato pubblicamente anomalie in merito alle merendine Balconi. Insomma, ad oggi, 18 novembre, non ci sono prove sufficienti per dare credito al messaggio vocale WhatsApp che in tanti hanno ricevuto.