Nella notte tra il 7 e l’8 novembre è morto il cantante Fred Bongusto. La voce di Una Rotonda Sul Mare si è spenta nella sua casa di Roma all’età di 84 anni. La notizia è stata diffusa da una nota dell’ufficio stampa: “La notte scorsa, alle 3,30 circa, ha cessato di battere il cuore di Fred Bongusto”. Il cantante era malato da tempo.
Nato a Campobasso nel 1935 Fred, al secolo Alfredo Antonio Carlo Buongusto, era apparso l’ultima volta in pubblico il 22 aprile 2013 per commemorare Franco Califano con la canzone Questo Nostro Grande Amore, il suo brano firmato dal Califfo. Sempre nel 2013 aveva partecipato alla realizzazione del disco In Cerca Di Te di Iva Zanicchi con il brano Amore Fermati.
Fred Bongusto si fece amare dal pubblico italiano per essere uno dei crooner più famosi al fianco di Nicola Arigliano, Teddy Reno, Emilio Pericoli, Johnny Dorelli e Peppino Di Capri. La sua voce calda e sensuale accompagnò generazioni di amanti grazie al canto confidenziale, uno stile che era tipico di Frank “The Voice” Sinatra per prestarsi anche a contesti più intimi in cui la distanza tra l’artista e il pubblico si annullava per via degli spazi ristretti.
Il cantante di Campobasso debuttò nel 1961 con il gruppo 4 Loris e raggiunse l’apice della sua carriera tre anni dopo, quando nel 1964 registrò Una Rotonda Sul Mare, una delle canzoni d’amore più popolari in Italia, scritta per lui da Aldo Valleroni, Pietro Faleni e Franco Migliacci. Tuttavia si era già fatto notare nel 1962 con il brano Bella Bellissima scritto da Ghigo Agosti che compariva nel lato B della hit Doce Doce.
Alla sua carriera di cantante affiancò quella di attore, recitando nella commedia Obiettivo Ragazze di Mario Mattoli e partecipando al musicarello Questi Pazzi Pazzi Italiani di Tullio Piacentini.
Il 26 maggio 2015 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi gli conferì l’onorificenza di Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana, un titolo di riconoscenza per meriti espressi nel campo delle arti, delle lettere e dell’impegno sociale.
Come riporta Repubblica, i funerali di Fred Bongusto saranno celebrati a Roma lunedì 11 novembre alle ore 15 presso la Basilica di Santa Maria in Montesanto (Chiesa degli artisti), in Piazza del Popolo.
Per ricordare il cantante, nelle ultime ore, gli artisti gli stanno dedicando un pensiero sui canali social. Donatella Rettore scrive: “Ci hai lasciato con eleganza, classe, in accordo perfetto con questa lenta e piovosa giornata di novembre. Buon viaggio amico mio, prima poi ci ritroveremo… in riva al mare”.
Alessandro Gassman è di poche ma intense parole: “Fred Bongusto e la sua musica erano e resteranno il ricordo musicale di mio padre, ciao Fred”, ma il cordoglio arriva anche dal mondo della politica. Giorgia Meloni scrive: “La tua rotonda sul mare ha accompagnato più generazioni e fatto innamorare migliaia di italiani”, mentre la giornalista e conduttrice de L’Aria Che Tira Myrta Merlino lo ricorda così: “Sei stato la colonna sonora di tanti ricordi”.
Il cantautore, amico e collega Peppino Di Capri ha riportato il suo pensiero all’Adnkronos:
Ci lascia un patrimonio di successi che continueremo a cantare e che ci aiuterà a ricordarlo per sempre. Era una persona sempre a caccia di ironie, tra noi c’era quella sottile competizione che ci legava, una competizione simpatica e generosa. Abbiamo fatto delle tournée insieme che dovevamo sempre sospendere perché costavano troppo, io volevo il mio gruppo lui pretendeva il suo e con quei costi era impossibile andare avanti. Era molto giocherellone, lanciava sempre una frecciatina a quello che stavi facendo musicalmente, aveva qualche anno più di me e faceva un po’ il maestrino. Quello che posso dire è che la vera voce del night era la sua! Aveva questa voce particolare, molto originale e una timbrica confidenziale unica.
Pieno di cordoglio, infine, il messaggio del sindaco di Campobasso Roberto Gravina: “La sua città non lo dimenticherà”.
Anche da morto, Fred Bongusto continua ad incantare i sognatori con la sua voce e con la bellissima Una Rotonda Sul Mare, un brano che è sempre stata la sua seconda identità, un inno al romanticismo e alla leggerezza dello spirito.